Tornerà il prossimo 22 aprile la serie tv Diavoli, esclusiva di Sky e Now, con protagonista l’attore americano Patrick Dempsey, e l’artista italiano Alessandro Borghi. Il financial thriller internazionale firmato Sky Original, distribuito da NBCUniversal Global Distribution in più di 160 territori, è stato osannato dal pubblico e dalla critica nella sua prima stagione, e a breve scopriremo come saranno evolute le vicende dei due protagonisti di cui sopra nonché di tutti gli altri personaggi che ruotano attorno, grazie appunto alla seconda stagione. Per l’occasione proprio Patrick Dempsey e Alessandro Borghi sono stati intervistati, e il Corriere della Sera ha pubblicato una parte di questa chiacchierata. “Credo nell’importanza di dividere – spiega l’ex Dottor ‘Stranamore’ di Grey’s Anatomy, riferendosi al personaggio interpretato nella serie tv Diavoli – questo è quello che abbiamo in comune, lui crede di dare potere al popolo alle persone, nel dare maggiore responsabilità diretta”.
La collega giornalista chiede quindi a Patrick Dempsey se la sua bellezza lo abbia aiutato o ostacolato: “Non mi ha danneggiato sicuramente – replica – ma i ruoli come questi sono senza dubbio occasione per dimostrare di poter interpretare non soltanto l’oggetto d’amore e l’interesse dell’amore nei confronti delle donne. Sono molto grato per questo attenzione – ha proseguito – perchè mi ha permesso di avere una carriera variegata e di avere una visibilità in tutto il mondo e poter mantenere la mia famiglia, poi ognuno mantiene le proiezione verso gli altri ed è sempre meglio essere ignorati”.
PATRICK DEMPSEY E ALESSANDRO BORGHI, INTERVISTA PER DIAVOLI 2
Alessandro Borghi ha aggiunto: “I Diavoli chi sono? Sono gli egoisti intorno a noi. A Patrick voglio molto bene – ha proseguito parlando oggi al Corriere della Sera – mi ha accolto in una maniera non scontata. Ci siamo incontrati alla prima lettura e sembrava ci conoscessimo già da tempo. Questa seconda stagione, poi, è ancora più bella della prima”.
Ed è già stata annunciata la terza stagione in cui sullo sfondo vi sarà la guerra: “Purtroppo ogni anno c’è qualcosa di nuovo. Ma come per il Covid, anche la guerra in Ucraina sarà raccontata per capire certi meccanismi di cui i cittadini sono all’oscuro. Con “Diavoli” andiamo a indagare dietro la facciata”. La seconda stagione di Diavoli sarà composta da otto diversi episodi girati fra Roma e Londra interamente in inglese.