Icaro Tuttle, fumettista, è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone nel pomeriggio di oggi, mercoledì 27 aprile 2022. La giovane ha raccontato le sue difficoltà del passato: “Coi miei genitori ci siamo trasferiti spesso da una città all’altra e ho avuto difficoltà a socializzare con gli altri ragazzi. Poi leggevo tantissimo, non uscivo di casa. Mi sentivo molto tagliata fuori. Poi, a 14 anni ho incontrato un ragazzo di 19 anni, ma questa persona non mi ha fatto bene. Ero molto piccola e non mi rendevo benissimo conto di cosa stesse accadendo… Mi sarebbe piaciuto tanto che all’epoca qualcuno mi avesse spiegato cosa fosse un amore tossico”.
Cosa faceva questa persona? “Mi manipolava a livello emotivo ed è successo anche con la seconda relazione, anzi, lì è stato peggio. Una relazione tossica ti fa sentire come se le tue emozioni non avessero valore, è molto invalidante da quel punto di vista. Io disegnavo e scrivevo e guardando quello che facevo attraverso i suoi occhi mi faceva schifo”.
ICARO TUTTLE: “NON HO MAI PARLATO DEI MIEI PROBLEMI AGLI ALTRI, TEMEVO IL LORO GIUDIZIO”
A “Oggi è un altro giorno”, Icaro Tuttle ha detto di essere arrivata a farsi del male da sola, anche fisicamente: “Era un qualcosa che mi serviva un pochino per calmarmi in certe situazioni. Prendevo una lametta e mi tagliavo. La metodicità di questa azione mi dava una sequenza di passi da dover seguire che in un momento di subbuglio emotivo mi faceva stare tranquilla. Un po’ come dare il ciuccio ai bambini, anche se provavo dolore. Questa cosa la vivevo un po’ come se me la meritassi. Penso si arrivi a un certo punto della vita in cui pensiamo di meritarci le cose brutte che ci accadono, anche se non è esattamente così”.
Icaro Tuttle non ha mai parlato con altre persone di quanto le succedeva, in quanto “avevo tanto timore del giudizio altrui. Parlare con la mia famiglia o con altri che conoscevo, nella mia testa, avrebbe potuto peggiorare la percezione che gli altri avevano di me. La svolta è arrivata quando ho iniziato ad andare all’università, staccandomi dall’ambiente tossico che mi circondava quando andavo al liceo. Il mio attuale ragazzo ha cominciato a farmi sentire speciale, come se meritassi la tenerezza, la dolcezza”.