Arrivano aggiornamenti in merito al caso Roberto Cazzaniga, il noto pallavolista lombardo vittima di una truffa amorosa. La guardia di finanza di Monza, così come riferito dai colleghi del Corriere della Sera, ha eseguito il sequestro preventivo nei confronti delle due donne indagate in quanto profitto illecito di una presunta truffa aggravata e continuata. Il 43enne atleta era convinto di aver intrattenuto una relazione d’amore a distanza con una modella brasiliana che si presentava con il nome di Maya Mancini e che utilizzava foto di Alessandra Ambrosio, e nel corso di 15 anni avrebbe elargito circa 600mila euro.
Purtroppo per Roberto Cazzaniga molti presunti reati commessi sono andati prescritti visti gli anni passati, e di conseguenza il sequestro ha riguardato solo 75mila euro. Sotto indagine sono finite Valeria Satta, colei che di fatto agiva sotto il falso nome della modella, e l’amica fidata del truffato, Manuela, colei che, come ricorda il quotidiano di via Solferino, ha convinto il pallavolista di essere il fidanzato della modella, inducendolo poi ad elargire i soldi di cui sopra giustificati come spese mediche a fronte di presunte gravi patologie, e per difficoltà finanziarie che avrebbero impedito alla ragazza di acquisire beni di prima necessità.
ROBERTO CAZZANIGA: 1.400 TRANSAZIONI IN 13 ANNI
In totale Roberto Cazzaniga avrebbe eseguito ben 1.400 singole transazioni fra il 2008 e il 2021, prima della denuncia della vittima alla trasmissione di Italia 1, Le Iene.
Solitamente l’atleta brianzolo effettuava bonifici e ricariche su carte Postepay con un importo variabile fra i 200 e i 3.000 euro, oltre all’acquisto di un’auto. Tali somme sono state quasi esclusivamente utilizzate da “Maya”, alias Valeria Satta, per varie spese voluttuarie, mentre parte di esse sono state trasferite a Manuela, (si parla di circa 90mila euro), oltre che ad altre persone vicine all’indagata. La speranza ovviamente è che il povero Roberto Cazzaniga possa recuperare almeno in parte le somme versate convinto di fare il favore ad una donna che amava.