Processo Appello bis Strage Viareggio: tutte le richieste di condanna
Nel processo di Appello bis per la strage di Viareggio del 2009 nella quale morirono 32 persone, l’accusa ha chiesto per l’ex ad di Fs e Rfi Mauro Moretti la condanna a 6 anni e 9 mesi. E’ quanto trapela in queste ore e reso noto da Fanpage.it al termine della requisitoria del sostituto procuratore di Lucca, Salvatore Giannino nel pomeriggio di oggi 28 aprile. Il pg Sergio Affronte ha formulato le sue ultime richieste di condanna. Oltre a quelle relative a Moretti, chiesta anche la condanna a 5 anni e 9 mesi per Michele Mario Elia, ex Ad di Rfi. Nel primo Appello Moretti era stato condannato a 7 anni, confermando quanto stabilito al termine del primo grado. In questo procedimento l’imputato non ha rinunciato alla prescrizione e questo ha fatto cadere l’accusa di omicidio colposo plurimo. Restano tuttavia ancora in piedi le accuse di disastro ferroviario, incendio colposo e lesioni colpose.
Le altre richieste di condanna avanzate dal pg riguardano dieci tra manager italiani e dirigenti delle società tedesche e austriache del trasporto ferroviario coinvolti nel processo che vanno da 3 anni e 6 mesi fino a 8 anni e 2 mesi. Eccole nel dettaglio, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa: 6 anni e 6 mesi per Uwe Kriebel, Andreas Schroter e Helmut Brodel (condannati a 6 anni e 10 mesi nel primo appello); 8 anni e 2 mesi per Peter Linowsky e Rainer Kogelheide (8 anni e 8 mesi nel primo appello); 7 anni e 4 mesi per Roman Mayer e Johannes Mansbart; 3 anni e 6 mesi per Paolo Pizzadini e Daniele Gobbi Frattini; 5 anni e 6 mesi per l’ex ad Trenitalia Vincenzo Soprano (condannato a 6 anni nel primo processo di appello).
Strage Viareggio “omissioni gravi”: parla il pm
Il presidente della Corte ha aggiornato il processo a giovedì 5 maggio. Nel corso della prossima udienza del processo per la Strage di Viareggio dovrebbero intervenire le parti civili. Oggi in aula era presente anche Mauro Moretti e nel corso dell’udienza si è tornati a parlare delle responsabilità per quell’incidente costato la vita a 32 persone. La strage di Viareggio provocò anche danni materiali importanti in seguito alle esplosioni e agli incendi dovuti al deragliamento di un treno merci con gas Gpl.
Secondo il pm, nel corso della requisitoria, in merito alla gestione della sicurezza ci furono “omissioni gravi, gravissime e reiterate negli anni”. In merito alle altre condanne richieste, infine, sono: 5 anni e 8 mesi per Mario Castaldo, direttore divisione Cargo Trenitalia (condannato nel primo appello a 6 anni); 3 anni e 9 mesi per Francesco Favo, certificatore per la sicurezza di Rfi, e 3 anni e 8 mesi per Emilio Maestrini, responsabile dell’unità produttiva direzione ingegneria, sicurezza e qualità di sistema di Trenitalia. Infine per Joachim Lehmann, il Pg ha chiesto una condanna di 6 anni e 9 mesi (7 anni e 3 mesi nel primo Appello).