Ecco il bollettino vaccini covid di oggi, venerdì 29 aprile 2022. Come sempre, puntuale dopo le ore 6:00 di stamane, il ministero della salute e l’istituto superiore di sanità, hanno certificato i nuovi dati riguardanti la campagna vaccinale di massa in Italia, a cominciare dal numero totale di dosi somministrate, pari a 136.7 milioni, e cresciuto rispetto al bollettino di ieri di circa 50mila unità.
Crescono le quarte dosi inoculate, il secondo booster riservato a over 80, ospiti rsa, e over 60 fragili, ad oggi a quota 114.527, mentre le terze dosi sono tutto sommate stabili, leggasi 39.3 milioni, per una percentuale pari all’84.2% del totale dei vaccinabili. Gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale, che hanno quindi ricevuto le prime due dosi, sono invece 48.5 milioni, pari al 90% del totale, infine i nostri connazionali con una sola dose sono ad oggi 49.3 milioni.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 29 APRILE: IL PUNTO DELLA FONDAZIONE GIMBE
Dal bollettino vaccino covid di oggi emerge ancora una volta la lenta partenza delle quarte dosi, situazione confermata anche dal classico report settimanale della Fondazione Gimbe pubblicato nella giornata di ieri come ogni giovedì, secondo cui “Arranca la quarta dose del vaccino anti-Covid: al 27 aprile sono state somministrate 104.049 quarte dosi. In base alla platea ufficiale (791.376), aggiornata al 9 marzo, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi nelle persone immunocompromesse è del 13,1% con nette differenze regionali: dal 2,5% della Calabria al 47,8% del Piemonte”.
Al 27 aprile, sono 6.89 milioni le persone di età superiore ai 5 anni di età che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino covid, si legge ancora nel consueto monitoraggio settimanale del noto think tank milanese. Di questi 6,89 milioni, 4,14 milioni sono vaccinabili, il 7,2% della platea, e distribuiti in maniera differenti sullo stivale: dal 4% della Provincia Autonoma di Trento al 10,5% della Calabria. 2.75 milioni sono infine le persone protette temporaneamente avendo fatto il covid da meno di 180 giorni, il 4.8 per cento della platea.