Dal retroscena su Zlatan Ibrahimovic al rapporto con Carlo Ancelotti e Luciano Spalletti, Aurelio de Laurentiis a tutto tondo ai microfoni di Dazn. Il patron del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni particolarmente scottanti, destinate a tracciare un solco sulla piazza partenopea. Sia su ciò è stato, sia su ciò che sarà…
Come dicevamo, Aurelio de Laurentiis ha rivelato di aver già chiuso l’acquisto di Ibrahimovic prima dell’intervento di Gattuso: “Avevamo già firmato tutto con Zlatan. L’accordo c’era. Poi venne esonerato Ancelotti e al suo posto arrivò Gattuso. Mi disse: “Si fidi di me, non abbiamo bisogno di lui perchè…”. E io mi fidai”.
AURELIO DE LAURENTIIS TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO
Nell’intervista rilasciata a Dazn, Aurelio de Laurentiis ha parlato del futuro del Napoli e in particolare del destino di Luciano Spalletti. Il presidente partenopeo ha spiegato di aver scelto il tecnico di Certaldo a gennaio 2021, rivelando: “Andai a Milano di nascosto a casa sua, gli feci firmare il biennale più un’opzione per il terzo anno a mio favore. Poi quando e se vorrà andare via, ci daremo la mano e non succederà niente”.
Aurelio de Laurentiis ha definito “cazzate” le polemiche sulla questione mentale che avrebbe bloccato il Napoli. Per il patron azzurro il fattore psicologico è certamente importante, ma non è tutto: “Non posso pensare che ci possa essere una mosca che improvvisamente crei un problema a 25-30 calciatori di altissimo livello. Mi sembra assurdo”. Aurelio de Laurentiis si è poi soffermato sul legame con Carlo Ancelotti: “È un fuoriclasse che ha avuto solo la sfortuna di non essere simpatico ai tifosi napoletani. Non ha avuto la furbizia di rendersi tale, non è stato visto come uno dei nostri dalle curve”.