Sono passati quasi trent’anni dalla strage di Capaci e il ricordo di quel dramma è sempre con noi. Come ben sappiamo, l’attacco mafioso colpì anche Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone e unica magistrato donna assassinata in Italia.
Nata a Palermo nel 1945, Francesco Morvillo studiò nell’Università della sua città e nelo 1967, all’età di 22 anni, si laureò in Giurisprudenza dopo un corso di studi letteralmente eccezionale: ad eccezione di tre 30, tutti 30 e lode. La corona di alloro arrivò con una tesi dal titolo “Stato di diritto e misure di sicurezza” (relatore il professor Giovanni Musotto), riportando il massimo dei voti e la lode accademica. Un risultato talmente straordinario da valere il conferimento del premio “Giuseppe Maggiore” per la migliore tesi nelle discipline penalistiche per l’anno accademico 1966/1967.
FRANCESCA MORVILLO, MOGLIE GIOVANNI FALCONE
Figlia di un sostituto procuratore, Francesca Morvillo decise di entrare in magistratura, esattamente come il fratello Alfredo. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto le funzioni di giudice del tribunale di Agrigento, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo, di Consigliere della Corte d’appello di Palermo e di componente della Commissione per il concorso di accesso in magistratura.
Francesca Morvillo alla fine degli anni Settanta conobbe Giovanni Falcone, allora giudice istruttore presso il tribunale di Palermo. Dopo aver ottenuto i rispettivi divorzi e dopo qualche tempo di convivenza, i due si sposarono nel maggio del 1986: la cerimonia civile fu officiata dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e uno dei testimoni fu il giudice Antonino Caponnetto. L’ultimo impegno professionale di Francesca Morvillo fu il 22 maggio 1992, il giorno prima della strage di Capaci: fu componente della commissione d’esame ad un concorso per l’accesso in magistratura.