Ilaria Capua si racconta a Domenica In
Dopo tanti collegamenti in diretta con Domenica In, oggi la professoressa Ilaria Capua è stata ospite in studio. La virologa ha parlato del suo nuovo libro ma non solo. Adesso ha deciso di restare in Italia per almeno un anno. Il motivo lo ha spiegato da Mara Venier: “Ho preso un anno di pausa perché le pandemie sono degli eventi trasformazionali. Il mondo è cambiato, sono cambiate le comunità ed il modo di lavorare. Allora ho pensato, mi prendo un anno.
“Abbiamo avuto questo scossone fortissimo che ci ha fatto piangere ed avere paura ma ora siamo verso l’uscita”, ha spiegato parlando di quello che è successo con la pandemia da Covid. Adesso, dopo un libro dedicato ai bambini ne ha scritto uno nuovo dal titolo importante: “Il coraggio di non avere paura”. Mara Venier non ha potuto che ringraziare la sua ospite per essere stata sempre presente durante l’emergenza sanitaria con collegamenti continui e rassicurazioni.
L’ultimo libro di Ilaria Capua
A Domenica In, in riferimento al suo nuovo libro dedicato ai genitori, la virologa Ilaria Capua ha spiegato: “Il coraggio di non avere paura è quello che io ho provato quando ho pensato che avrei dovuto rimettermi il camice per parlare agli italiani perché c’era uno smarrimento incredibili”. Sebbene lei avesse immaginato tutti gli scenari possibili, la Capua ha spiegato: “Anche dagli Stati Uniti ho avuto il coraggio di mettermi davanti alle telecamere perché secondo me c’era bisogno di prendervi per mano e accompagnarvi in qualcosa che è sempre successo. Sono eventi dolorosi ma con un loro ciclo ed io ce lo avevo chiaro questo”.
Ma cosa cambia da oggi? “Io ho le mie di regole che sono le regole del buonsenso”, ha commentato. “Il virus non va in giro da solo ma viene portato in giro dalle persone”, ha ribadito, motivo per il quale al momento, pur essendo in qualche modo messo in un recinto, il virus non è ancora andato via. “In Cina hanno pensato di poterlo controllare solo con il lockdown. Il virus non va via. E’ arrivato e sarà con noi per tanto tanto tempo”, ha precisato. A proposito dei genitori ai quali ha dedicato il libro, Ilaria ha commentato: “Io non dovevo essere una ragazzina facile, volevo fare le cose di testa mia. Volevo vivere la mia vita di testa mia. Sono andata via a 17 anni. Ho dedicato questo libro a loro perché è una raccolta dei miei scritti e se sono riuscita ad aiutare tante persone è merito loro, loro mi hanno fatto fare quello che volevo. Alla fine abbiamo vinto tutti”.