PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,61% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-1,36%), Atlantia (-0,13%), Diasorin (-0,45%), Interpump (-0,05%), Moncler (-2,1%), Pirelli (-0,84%), Recordati (-2,43%) e Unicredit (-0,13%). Telecom Italia, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2,63%), Bper (+1,56%), Campari (+2,24%), Cnh Industrial (+3,39%), Eni (+2,48%), Exor (+1,9%), Ferrari (+2,69%), Fineco (+1,84%), Generali (+1,98%), Intesa Sanpaolo (+1,97%), Iveco (+3,05%), Leonardo (+3,51%), Mediobanca (+3,26%), Saipem (+5,12%), Stellantis (+3,18%), Stm (+2,38%), Tenaris (+4,56%) e Unipol (+2,26%). Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 188 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-2,7%), Atlantia (-0,1%), Banca Generali (-0,3%), Diasorin (-0,6%), Interpump (-1,4%), Italgas (-0,3%), Moncler (-1,9%), Nexi (-0,5%), Pirelli (-0,7%), Recordati (-2,9%), Telecom Italia (-0,5%) e Unicredit (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2%), Bper (+1%), Campari (+2,2%), Cnh Industrial (+2,8%), Eni (+1,9%), Exor (+1,4%), Ferrari (+1,9%), Generali (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Iveco (+2,6%), Leonardo (+3,1%), Mediobanca (+2,1%), Prysmian (+1%), Saipem (+2,1%), Snam (+1%), Stellantis (+2,7%), Stm (+1,3%), Tenaris (+4%), Terna (+1,4%) e Unipol (+2,1%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,4%), Atlantia (-0,1%), Hera (-0,1%), Inwit (-0,4%), Italgas (-0,6%), Nexi (-0,2%), Recordati (-0,8%) e Terna (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,4%), Banca Mediolanum (+1,3%), Banco Bpm (+3%), Bper (+2%), Exor (+1,7%), Ferrari (+2,1%), Fineco (+1,8%), Generali (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Iveco (+1,9%), Leonardo (+1%), Mediobanca (+2,2%), Moncler (+1,2%), Pirelli (+1,5%), Poste Italiane (+1,5%), Prysmian (+1,6%), Stellantis (+2,5%), Stm (+1,9%), Tenaris (+2,2%), Unicredit (+1%) e Unipol (+2%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 187 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A RIAGGUANTARE I 24.000 PUNTI
Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:55 conosceremo il tasso di disoccupazione tedesco di aprile. Alle 10:30 sarà la volta della lettura finale dell’Indice PMI manifatturiero di aprile della Gran Bretagna. Alle 11:00 l’Eurostat renderà noti il tasso di disoccupazione e l’indice dei prezzi alla produzione europei relativi al mesi di marzo. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno gli ordini all’industria di marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a un anno. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Biogen e Pfizer, da Parigi quella di Bnp Paribas, da Londra quella di BP, mentre a Piazza Affari quelle di Amplifon, Campari, Cnh Industrial, Compagnia dei Caraibi, Edison, Fullsix, Relatech e Safilo.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,63% a 23.857 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mediobanca con un +2,2%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Atlantia (+0,2%), Italgas (+0,2%) e Nexi (+0,2%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -3,8%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Bper (-2,2%), Campari (-2,9%), Exor (-2,4%), Ferrari (-2,2%), Fineco (-2,1%), Interpump (-3,1%), Moncler (-2,6%), Pirelli (-2,8%), Prysmian (-3,7%), Recordati (-3,3%), Stellantis (-3%), Stm (-2,5%), Telecom Italia (-2,5%) e Unicredit (-2,7%).
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