Ci sarà anche l’ex calciatore Andriy Shevchenko nel ricco parterre di ospiti della puntata di “Verissimo” che ci accingiamo a vedere questo pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, su Canale 5: nel primo dei due appuntamenti con l’oramai consueto rotocalco delle reti Mediaset, la padrona di casa Silvia Toffanin intervisterà non solo quella che è stata un’icona del calcio dei primi Anni Duemila ma anche una delle personalità più in vista dello sport ucraino, da quasi due mesi in prima fila nel chiedere aiuti al mondo per la sua patria, invasa dall’esercito russo di Vladimir Putin.
E, in attesa di scoprire cosa racconterà Shevchenko a “Verissimo”, va ricordato come negli ultimi tempi l’attaccante cresciuto nel vivaio della Dinamo Kiev e vincitore di un Pallone d’Oro ha rilasciato diverse interviste a tv e stampa italiana per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla guerra che vede il suo popolo soffrire e cercare rifugio in Europa. Presentando proprio a Milano, alla presenza del sindaco Beppe Sala, il suo progetto ‘Insieme per l’Ucraina, Shevchenko ha ricordato a tutti che la sua nazione sta cercando di difendersi e che solamente facendolo fino in fondo “avremo un futuro libero”. Insomma, la posizione dell’ex attaccante rossonero, che intanto cerca di garantire nel Bel Paese un futuro a tanti ragazzini suoi connazionali aiutandoli a studiare e inserirsi, è che l’Europa dovrebbe “mettere più pressione, solo così le cose possono cambiare e noi dobbiamo cercare di fare di tutto per portare la pace”.
ANDRIY SHEVCHENKO, “DATE ALL’UCRAINA UNA POSSIBILITA’ DI DIFENDERSI E ACCOGLIETE I RIFUGIATI”
Non solo: Sheva ha ribadito anche che il futuro dell’Ucraina è nel Vecchio Continente e che questo è da tempo il desiderio della sua gente, non certo di entrare nella sfera d’influenza russa. Nelle anticipazioni della intervista l’ex calciatore ha parlato di “una situazione molto difficile, soprattutto le prime settimane sono state complicate. È stato uno shock, mai avrei pensato che la Russia potesse iniziare una guerra contro di noi. Come si fa a vivere quando ogni giorno muoiono bambini e civili sotto gli attacchi dei missili nemici?”. Alla Toffanin anzi Sheva propone una soluzione, ovvero l’intervento di Papa Francesco per sbloccare la situazione: “Sicuramente la visita del Pontefice in Ucraina sarebbe molto utile, ma in questo momento il miglior aiuto consiste nel cercare di dare una possibilità di difenderci e accogliere i rifugiati, soprattutto donne e bambini”.
Negli ultimi giorni, Shevchenko ha fatto parlare di sé anche per via di una puntatina in quel di Pescara che aveva fatto sognare i tifosi locali. Infatti il 45enne era atterrato all’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo e nel giro di poco tempo si erano scatenati rumors che volevano il diretto interessato pensare all’acquisto del club biancazzurro. Qualcuno aveva suggerito che potesse essere alla guida di una cordata interessata a rilevare le quote di maggioranza: nulla di tutto ciò, almeno per adesso, dato che Shevchenko -a meno di depistaggi- era nella vicina Chieti solamente per una visita specialistica di tipo oculistico e non per assistere a un match del Pescara o incontrarne la proprietà.