Ana Maria appare come nelle altre puntate di Ti Spedisco in Convento a disagio e manifesta la propria insoddisfazione rispetto a tutto ciò che le viene richiesto e proposto. Quando si reca sulla spiaggia a fare pulizia però è la prima che accetta di fare quella cosa lì e pur con modalità del tutto poco credibili compie il proprio dovere tra borbottamenti via via meno convinti. Ma il momento nel quale “sbotta” completamente è a pranzo protestando per il cibo che ritiene scarso e di poca consistenza ed a nulla valgono le considerazioni delle suore circa il fatto che il cibo fornito da convento è sufficiente a soddisfare la necessità. Lo scontro tra le suore ed Ana è ormai aperto rifiutandosi quest’ultima anche soltanto di parlare della cosa e cercare di superare la crisi. Lo spettatore vede il confronto tra due modi completamente diversi di vivere che appaiono inconciliabili. Nessuno avrebbe mai pensato che in seguito il metodo seguito del convento avrebbe fatto breccia nel cuore e nella mente di Ana.
Ana Maria, è una viziatella? L’accusa a Ti Spedisco in Convento
Ana Maria viene giudicata viziatella dalla Madre superiora di Ti Spedisco in Convento che, però, non si perde d’animo nel tentativo di convincerla ad essere meno concentrata sugli aspetti materiali e di mero piacere della vita terrena. Ana Maria è vera e si comporta senza alcuna ipocrisia e questo viene colto dagli spettatori soprattutto quando riesce a commuoversi quando vive con intensità il rapporto con il racconto della ragazza rifugiata che ha ripreso la propria vita con il Bistrot Etnico, con quel metodo di accoglienza ed impegno per gli altri toccante per tutti ma soprattutto per lei. Non sa resistere e abbraccia quella giovane donna Etiope comprendendo la sofferenza vissuta e la sua capacità di rinascere. Il cibo che diventa molto di più del momento di piacere che soddisfa le papille gustative ma diventa modo di donare agli altri fornendogli quello di cui hanno bisogno per sopravvivere ed andare avanti.
Un grande insegnamento
Ana Maria ha ricevuto un grande insegnamento a Ti Spedisco in Convento che certamente le impedirà di lamentarsi ancora per la verdurina data qualche volta di troppo. E lo si capisce nel momento in cui si ricostituisce l’intero gruppo nel Convento delle figlie del Divino Zeno, la sua allegria è contagiosa ed è soprattutto spontanea. Anche in questo caso da alcune brevi interviste si coglie il favore di molti spettatori verso una nuova Ana Maria, pronta a tirar fuori il meglio di sé una volta superata l’apatia e la dissacrazione che l’avevano segnata nelle precedenti puntate. Pensiamo che abbia delle possibilità per andare avanti e raccogliere sempre maggiori consensi.