Dopo aver superato nuovamente la leucemia, Sinisa Mihajlovic è pronto a tornare sul rettangolo verde. Dopo il ricovero e le cure ricevute per la malattia, il tecnico serbo tornerà in panchina per la sfida in programma domani al Penzo tra il Venezia e il suo Bologna. Grande emozione oggi in conferenza stampa, ma non sono mancati anche i siparietti divertenti…
“Mi siete mancati anche voi, siete un male necessario”, ha ironizzato Mihajlovic rivolgendosi ai cronisti presenti in sala stampa: “Quando si vivono certi momenti, poi ci si rende conto di quanto anche le cose che non immagineresti ti mancano… Come parlare con voi”. L’allenatore dei rossoblu ha spiegato che il suo obiettivo è sempre stato quello di tornare alla normalità il prima possibile: “La salute ti fa godere la vita, ma la malattia ti fa comprenderne bene il significato. Dopo un sacco di tempo persino una passeggiata ti fa rinascere”.
Mihajlovic, il ritorno dopo il ricovero: “È stato brutto”
Nel corso del suo intervento nella conferenza stampa alla vigilia di Venezia-Bologna, Mihajlovic ha sottolineato che questa volta è stato più pesante dal punto di vista mentale: “Per il Covid sono dovuto rimanere sempre da solo, ho visto mia moglie solo per tre ore in un giorno. La prima volta ricevetti tante visite di amici, cose che danno un senso al percorso e che ti facilitano una permanenza come quella in ospedale… Stare sempre da soli è dura, ho sofferto molto”. Mihajlovic ha voluto ringraziare la famiglia per il supporto e per la vicinanza, citando anche un altro tipo di famiglia, ovvero quella formata dai suoi calciatori, “che mi hanno aiutato a passare un tempo che sembrava infinito”. Un pensiero anche per medici e infermieri: “Ormai sono di casa al Sant’Orsola, quando smetterò di allenare farò la guida turistica in ospedale (scherza, ndr). E’ stato brutto ma sono qua e questo è quello che conta”.