Il decreto automotive è stato registrato dalla Corte dei Contiincentivi auto e moto serve la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, oltre che l’aggiornamento della piattaforma web. Dunque, potrebbe servire qualche altra settimana di attesa prima di usufruire degli sconti per l’acquisto di auto e moto, anche elettriche, ibride e con motore tradizionale a bassa emissione. Per l’acquisto di auto elettriche che rientrano nella fascia di emissioni di CO2 fino a 20 grammi al chilometro, del valore non superiore ai 35mila euro più Iva, si può ricevere un contributo fino a 3mila euro. A questi però si possono aggiungere 2mila euro in caso di rottamazione del proprio veicolo, se omologato in una classe inferiore a Euro 5.
Per quanto riguarda le vetture ibride plug-in con emissioni tra 21 e 60 grammi al chilometro, con prezzo fino a 45mila euro più Iva, si arriva fino a 2mila euro di incentivo più 2mila per la rottamazione. Per quanto riguarda le auto con motore tradizionale e alcuni tipi di mild hybrid e full hybrid che emettono CO2 tra 61 e 35 grammi al chilometro, con prezzo fino a 35mila euro più Iva, il contributo è di 2mila euro, ma solo con rottamazione.
INCENTIVI 2022 PER AUTO
Gli incentivi riguardo anche l’acquisto di moto, sia elettriche che ibride. In questo caso è previsto un aiuto del 30% del loro valore, fino ad un massimo di 3mila euro. In caso di rottamazione con ciclomotore o motociclo sotto la classe Euro 3 compresa, l’incentivo sale al 40% fino a 4mila euro. Per i ciclomotori e motocicli termini nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) c’è uno sconto del 5% del venditore, oltre che un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2.500 euro con rottamazione. Non è ancora chiaro da quando sarà possibile fare inoltre la domanda per gli incentivi auto e moto, ma il Mise ha garantito che «gli adempimenti saranno effettuati nel più breve tempo possibile». Nel frattempo, le concessionarie hanno cominciato a raccogliere i pre-ordini. In questo modo, quando gli ecobonus saranno effettivamente disponibili, si potrebbe arrivare al celebre click day con tanti soggetti che proveranno a prenotarsi, mandando in tilt la piattaforma ministeriale.
INCENTIVI PER AUTO COMMERCIALI
Gli incentivi riguardano anche le PMI e persone giuridiche che esercitato attività di trasporto di cose in contro proprio o terzi. Quindi, sono incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2 per il trasporto merci, di massa non superiore a 3,5 tonnellate o tra 3,5 e 12 tonnellate, nuovi e con alimentazione esclusivamente elettrica. Previsti incentivi fino a 14 mila euro che riguardano i veicoli commerciali elettrici, ma con contestuale rottamazione di veicolo omologato in classe inferiore a Euro 4. Per veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate: contributo di 4 mila euro con rottamazione. Per N1 superiori a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate: contributo di 6mila euro con rottamazione. Per N2 superiori a 3,5 e fino a 7 tonnellate: contributo di 12 mila euro con contestuale rottamazione. Per N2 superiori a 7 e fino a 12 tonnellate: contributo di 14 mila euro con contestuale rottamazione.