Incontrare il grande amore quando non si è più giovanissimi rende più consapevoli e permette di capire chi davvero si uole avere al proprio fianco. Ne sa qualcosa Alessio Boni, uno degli attori più amati protagonista ora del film “Rinascere“, che racconta la storia di Manuel Bortuzzo dove lui interpreta il padre del nuotatore che si ritrova ora sulla sedia a rotelle ma che ancora sogna di poter andare alle Olimpiadi.
Al suo fianco dal 2016 c’è Nina Verdelli, più giovane di lui di ben diciannove anni. I due hanno sempre mantenuto il massimo riserbo sulla loro storia, coronata dall’arrivo di due figli, Lorenzo (2020) e Riccardo (2021). Raramente i due compaiono insieme nelle occasioni ufficiali, ma hanno fatto un’eccezione in occasione della Mostra del Cinema di Venezia nel 2020, dove sono arrivati accompagnati dal loro bambino.
Chi è Nina Verdelli: come è nato l’amore con Alessio Boni
Nina è nata nel 1985 ed è figlia di due giornalisti: il papà è Carlo, che è stato direttore de ‘La Gazzetta dello Sport’ e “Vanity Fair’, mentre la mamma è Cipriana Dall’Oro, che è stata alla guida di ‘Donna Moderna’. Lei ha ereditato da loro la passione per la scrittura: oltre ad avere lavorato per ‘Amica’ e ‘Glamour’, ha realizzato un libro dal titolo “Breve Storia (Triste) Del Mondo”.
La famiglia è un grande orgoglio per Boni e non lo nasconde: “Sono diventato padre a 53 anni ed è una gioia immensa, una forma d’amore straordinaria, anche se si dorme poco – ha detto ai microfoni di Silvia Toffanin, ospite di ‘Verissimo’ -. La paternità è il viaggio più bello e potente. Sono riuscito ad assistere a entrambi i parti, quando sono nati ero lì e quando hanno aperto gli occhi ho capito cos’è l’infinito, l’immortalità, tu puoi andartene e lui rimane. Nina mi ha fatto due doni meravigliosi. Stiamo pensando al terzo, perché vorremmo avere una figlia. Vorrei darle il nome di mia nonna, Maddalena, che è stata un punto di riferimento“.