Gli ultimi dati sul telemarketing denunciano un fenomeno in intensificazione, perlomeno in termini di chiamate effettuate: secondo il Codacons c’è stato un incremento delle telefonate di circa il +20% rispetto al periodo pre-Covid e una media oggi di quasi cinque telefonate commerciali a settimana ricevute da un utente medio che dispone allo stesso tempo di linea fissa e mobile.
Tuttavia, dall’estate debutterà un nuovo strumento utile a difendersi dalle telefonate indesiderate, vale a dire il nuovo registro pubblico delle opposizioni, che permetterà a chi si iscrive di non essere più contattato dall’operatore di telemarketing, eccezion fatta per il caso in cui gli abbia rilasciato uno specifico consenso all’utilizzo dei dati. Come ha sottolineato Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, le cui parole campeggiano sul “Corriere della Sera”, “dal 27 luglio il nuovo registro pubblico delle opposizioni si aprirà a una platea di 78 milioni di utenze telefoniche mobili. In questo quadro mi auguro che il confronto avviato dallo stesso governo con gli operatori del settore possa contribuire, insieme alla campagna informativa, a rendere il nuovo registro uno strumento di protezione conosciuto e finalmente efficace per utenze telefoniche potenzialmente destinatarie delle chiamate di telemarketing indesiderate, e speriamo anche di quelle operate da call center irregolari o con sedi in Paesi stranieri”.
TELEMARKETING: COME ISCRIVERSI AL NUOVO REGISTRO DELLE OPPOSIZIONI?
Ma come si può aderire al nuovo registro delle opposizioni contro il telemarketing? A fornire una risposta in tal senso è ancora il “Corriere della Sera”, che spiega che esso potrà comprendere tutti i numeri nazionali, fissi e anche cellulari, anche se non presenti negli elenchi telefonici pubblici. Inoltre, saranno fermate anche le chiamate effettuate con modalità automatizzate.
Per non ricevere più telefonate moleste, “bisognerà iscriversi al registro, richiedendolo al gestore. L’iscrizione al nuovo registro consentirà l’annullamento di tutti i consensi pregressi rilasciati per finalità di telemarketing e sancirà il divieto di cessione a terzi dei dati personali. L’iscrizione al registro delle opposizioni è gratuita e sia essa che l’aggiornamento dei dati potranno avvenire in tre modi diversi: compilazione di un modulo elettronico sul sito web del gestore del registro; telefonata effettuata dal numero per il quale si chiede l’iscrizione nel registro; email (invio mediante posta elettronica di un apposito modulo all’indirizzo)”.