Carlotta Benusiglio, stilista di 37 anni, è stata trovata impiccata con una sciarpa la notte del 31 maggio 2016 in un albero nei giardini di piazza Napoli a Milano: la sua morte tuttora è ancora avvolta dal misero. Il fidanzato Marco Venturi (in precedenza anche indagato per stalking e lesioni) è accusato di omicidio, ma nel corso del processo a rito abbreviato non sono emerse delle prove decisive che lo condannino. I legali della famiglia della vittima si erano affidati finora ad un video in cui si sarebbe visto proprio l’uomo in quegli istanti, ma la perizia ha dato esito negativo.
Gli inquirenti hanno esaminato infatti il video registrato da alcune telecamere di sorveglianza presenti nella zona dei giardini di piazza Napoli. La macchia che appare nel filmato, secondo gli esperti, non sarebbe l’ombra di un uomo. Piuttosto, come riportato da Ansa, si tratterebbe di “artefatto dato dalla compressione” delle immagini. La tesi dà dunque conferma alla teoria della difesa dell’imputato.
Carlotta Benusiglio, stilista impiccata: è stata uccisa oppure si tratta di suicidio?
Il video di otto secondi registrato nella zona dei giardini di piazza Napoli, a Milano, dove la stilista Carlotta Benusiglio è stata ritrovata impiccata ad un albero, non ha dato dunque risposte sulle cause della morte. Il dubbio rimane: la trentasettenne si è tolta la vita con la sua sciarpa oppure è stata uccisa? Per la parte civile, i familiari della vittima, quella macchia nelle immagini sarebbe stata la “sagoma” del presunto omicida al momento dell’uscita dal parco, ma gli esperti non hanno ritenuto che sia così.
La perizia sarà discussa in un’udienza il 16 maggio 2022. Le accuse nei confronti di Marco Venturi, allora fidanzato della stilista, restano comunque pesanti: è il principale indiziato di un eventuale omicidio volontario, tanto che il pm di Milano aveva chiesto una condanna a 30 anni di carcere. La richiesta di arresto è stata però respinta dai provvedimenti di gip, Riesame e Cassazione.