PAPA FRANCESCO E I CUORI DA “SMILITARIZZARE”
Non c’è un personaggio mondiale più “insistente” di Papa Francesco nell’annunciare la necessità estrema e urgente della pace: negli ultimi due mesi, ma non solo, il Santo Padre ha incarnato appieno il messaggio del Vangelo di Gesù sulla necessità quasi viscerale della pace tra gli uomini.
Accade così che anche nel messaggio scritto per la II Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani (prevista il prossimo 24 luglio 2022), Papa Francesco insista sul concetto di pace davanti agli orrori della guerra in Ucraina (e non solo). In particolare, Papa Bergoglio descrive il cuore dell’uomo moderno troppo “militarizzato” e lontano dall’amore di Dio e per Dio. «Abbiamo bisogno di un cambiamento profondo, di una conversione, che smilitarizzi i cuori, permettendo a ciascuno di riconoscere nell’altro un fratello», scrive il Santo Padre, aggiungendo «noi, nonni e anziani, abbiamo una grande responsabilità: insegnare alle donne e gli uomini del nostro tempo a vedere gli altri con lo stesso sguardo comprensivo e tenero che rivolgiamo ai nostri nipoti».
IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER LA GIORNATA DEI NONNI
Il paragone con la figura dei nonni prosegue, con Papa Francesco che riflette sullo straordinario ruolo dei “genitori-bis” per la crescita e l’educazione dell’umanità: «Abbiamo affinato la nostra umanità nel prenderci cura del prossimo e oggi possiamo essere maestri di un modo di vivere pacifico e attento ai più deboli. La nostra, forse, potrà essere scambiata per debolezza o remissività, ma saranno i miti, non gli aggressivi e i prevaricatori, a ereditare la terra».
Papa Francesco invita a custodire il mondo, così come Gesù annunciava due millenni fa: «oggi è il tempo di tenere sulle nostre ginocchia – con l’aiuto concreto o anche solo con la preghiera –, insieme ai nostri, quei tanti nipoti impauriti che non abbiamo ancora conosciuto e che magari fuggono dalla guerra o soffrono per essa. Custodiamo nel nostro cuore – come faceva San Giuseppe, padre tenero e premuroso – i piccoli dell’Ucraina, dell’Afghanistan, del Sud Sudan». Insieme all’appello per una preghiera universale per tutti gli anziani e i nonni, Papa Francesco chiude il messaggio dal Vaticano invocando l’aiuto della Madonna, Madre delle Tenerezza: «ci aiuti a farci tutti noi artefici della rivoluzione della tenerezza, per liberare insieme il mondo dall’ombra della solitudine e dal demone della guerra».