Facciamo il consueto punto sulla campagna di vaccinazione anti covid in Italia con il bollettino vaccini di oggi, mercoledì 11 maggio 2022. Stamane è giunto puntuale l’aggiornamento certificato dal ministero della salute e dall’Iss, l’istituto superiore di sanità, che ha permesso di appurare come stanno procedendo le vaccinazioni, e che ha confermato la situazione di stallo. Il numero totale di dosi inoculate si è portato a quota 137.1 milioni, circa 50mila in più rispetto a quelle segnalate nel bollettino di ieri, mentre il totale di quarte dosi ha raggiunto quota 166.483.
Il primo booster, le terze dosi, sono arrivate invece a quota 39.4 milioni, pari all’82.6 per cento del totale della popolazione vaccinabile, mentre gli italiani immunizzati, coloro che hanno ricevuto le prime due dosi di vaccino Pfizer/BioNTech, Moderna, AstraZeneca, o il monodose di Johnson & Johnson, sono giunti a 48.6 milioni, esattamente il 90.04 per cento della platea.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 11 MAGGIO: SPERANZA E L’APPELLO PER LA QUARTA DOSE
E a proposito di vaccini anti covid, il ministro della salute, Roberto Speranza, è tornato ad appellarsi ribadendo l’importanza della vaccinazione, ed in particolare della quarta dose: “In queste ore – l’intervento di Speranza al convegno ‘Dalla pandemia al Pnrr: come comunicare la salute ai cittadini’ a Roma alla Camera – nelle mie occasioni pubbliche, faccio appello per il secondo booster per le persone over 80, per chi vive in Rsa e i 60-69enni con fragilità. Le persone vanno informate ancora. La mortalità oscilla tra gli 83, 84, 85 anni, e fare il booster può salvare salvare la vita”.
Poi l’esponente del governo Draghi ha aggiunto: “Credo che gli oltre 90% di italiani che hanno completato il ciclo primario di vaccinazione è figlio di tante cose: di strategia organizzativa ma anche di capillarità. Solo un grande paese somministra 137 milioni di dosi in pochi mesi, e ciò grazie alla capillarità del Ssn, alle farmacie e ai medici. Ma credo che ci sia stata anche un’attenzione alla comunicazione che è riuscita a consegnare all’opinione pubblica un messaggio corretto che ha favorito risultati così positivi”.