Le Iene Show, Padoa Schioppa diventa filoputiniano: la gaffe
Gaffe per Le Iene show. Il programma di Italia Uno ha mandato in onda un servizio mercoledì sera realizzato da Gaetano Pecoraro sul tema della guerra russo-ucraina raccontata dalla tv italiana. Nel servizio andato in onda Tommaso Padoa Schioppa è stato collocato nella casella dei filo putiniani. Lo scivolone però deriva dal fatto che in un articolo di Repubblica dello scorso 3 marzo il giornalista Gianni Riotta aveva citato coloro che andrebbero incasellati come sostenitori del leader russo Putin. Tra questi spiccavano i nomi di Stefano Fassina e Laura Boldrini, ma non Padoa Schioppa. Al contrario si faceva riferimento a Barbara Spinelli, compagna dell’ex ministro dell’Economia scomparso nel dicembre del 2010. Insomma un bel pasticcio per il programma di Italia Uno che ha anche analizzato i talk show trasmessi dal giorno del conflitto fino al 5 maggio.
Quello di Padoa Schioppa non è stato l’unico errore presente nel servizio di ieri sera. Pecoraro ha pertanto ‘pesato’ le ospitate, attribuendo un coefficiente diverso a ciascuna trasmissione in base alla platea televisiva. In quel momento sono venuti a galla ulteriori errori come l’errore ortografico di trascrizione della parola coefficiente privato della vocale i ma anche l’inserimento di Porta a porta tra i programmi monitorati. Peccato però che Porta a porta sia un programma di seconda serata che nulla abbia a che vedere con il talk del preserale o della prima serata.
Le Iene show, clamoroso errore sugli ascolti: Stasera Italia battuto da Otto e Mezzo
Nel servizio delle Iene Show andato in onda ieri sera è stato commesso anche un errore sugli ascolti. Al programma Otto e mezzo sono stati riconosciuti 1,6 milioni, Stasera Italia se ne è visti riconoscere 1,5 milioni. Un calcolo errato se si pensa invece che il programma della Gruber oscilla tra 1,8 e 2 milioni medi di ascolti a differenza di Stasera Italia che è arrivato a 1, 2 milioni. Probabilmente però quest’ultimo dato è stato “contraffatto” perché in quanto programma Mediaset non si poteva far passare il fatto che gli ascolti fossero di meno rispetto alla concorrenza.
Non è l’unica volta che il programma Le Iene si imbatte in degli errori di questo tipo. l’ultimo a cadere nella trappola che egli stesso aveva preparato per i calciatori è stato l’inviato Nicolò De Devitiis, che ha intervistato diversi protagonisti del nostro campionato sulle elezioni del 4 marzo. Da Leonardo Bonucci a Gigio Donnarumma, da Claudio Marchisio a Daniele De Rossi, passando per atleti anche stranieri, la Iena li ha interrogati sulla politica chiedendo loro di riconoscere qualche partito o come votare sulla scheda elettorale. L’inviato de Le Iene aveva fatto infuriare il pubblico per quell’errore evidente commesso riguardo le votazioni.