DIRETTA GIRO D’ITALIA 2022, BOUWMAN HA VINTO LA SETTIMA TAPPA
Koen Bouwman ha vinto la settima tappa Diamante-Potenza del Giro d’Italia 2022, meravigliosa dal primo all’ultimo metro. L’olandese della Jumbo-Visma ha preceduto il connazionale Bauke Mollema della Trek-Segafredo, poi in terza posizione è arrivato Davide Formolo (UAE Team Emirates) davanti a Tom Dumoulin, che nel finale ha aiutato il compagno di squadra. Quinto Davide Villella, mentre il gruppo principale (sia pure molto ridotto) è arrivato insieme sul traguardo con circa tre minuti di ritardo e di conseguenza Juan Pedro Lopez ha conservato la maglia rosa.
Lo sforzo di cui vi avevamo parlato in precedenza è stato in seguito fatale a Davide Villella, che si è staccato dalla testa della corsa come anche Diego Andres Camargo. Sono rimasti dunque davanti Bouwman, Dumoulin, Formolo e Mollema: Bouwman si è preso il primo posto anche al GPM della Sellata per “sigillare” la maglia azzurra di leader della classifica GPM, poi Mollema ha vinto il traguardo volante già all’intero del centro abitato di Potenza per prendersi 3” di abbuono. In quel frangente aveva perso contatto Dumoulin, quindi sono cominciati gli scatti di Mollema e Formolo, con Bouwman più passivo per aspettare il compagno di squadra, operazione infine riuscita per la Jumbo-Visma. A quel punto, Dumoulin si è messo a lavorare per il più fresco compagno di squadra e Bouwman ha completato l’opera, vincendo nettamente la volata su Mollema e Formolo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DAVANTI RESTANO IN SEI
Grande sfortuna per Davide Villella, la diretta Giro d’Italia 2022 ci dice che al comando della settima tappa Diamante-Potenza erano rimasti solamente cinque uomini, ma per fortuna l’azzurro sembra essersi “salvato”. Ha perso contatto Wouter Poels che non ha retto il passo, notizia anomala per l’ottimo olandese della Bahrain Victorious, che però evidentemente oggi era in una giornata meno buona del previsto quando ha centrato la fuga giusta. Sfortuna nera invece per Davide Villella: l’italiano della Cofidis ha commesso un errore andando dritto in una curva, ma in seguito a questo episodio sono cominciati i problemi con la bicicletta che lo hanno costretto ad altre soste fino quando ha perso contatto dai compagni di avventura, riuscendo tuttavia a rientrare in discesa.
Oltre a Davide Villella, ricordiamo che i fuggitivi a questo punto sono Davide Formolo (UAE Team Emirates), Koen Bouwman e Tom Dumoulin (Jumbo-Visma), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Diego Andres Camargo (EF Education Easypost), che è riuscito a resistere nonostante desse sensazioni negative. Intanto Koen Bouwman sta facendo incetta di traguardi parziali, essendo passato per primo sia al traguardo volante di Viggiano sia sul GPM di seconda categoria della Montagna Grande di Viggiano, per cui l’olandese adesso è la maglia azzurra virtuale di leader della classifica GPM. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2022, STREAMING VIDEO E RAI 2: COME SEGUIRE LA 7^ TAPPA
La diretta tv del Giro d’Italia 2022 sarà come da tradizione molto ampia, grazie all’eccellente copertura garantita dalla Rai e pure da Eurosport per i suoi abbonati. Priorità alla Tv di Stato che ha naturalmente il vantaggio di essere in chiaro per tutti: oggi la copertura della settima tappa Diamante-Potenza sarà garantita da Rai 2 fin dalle ore 14.00, preceduta dalle trasmissioni del mattino e dalla prima parte della diretta su Rai Sport + HD, che poi passerà la linea appunto a Rai Due per il collegamento che durerà fino al Processo alla Tappa con commenti ed interviste dopo l’arrivo.
Discorso molto simile per quanto riguarda Eurosport, che seguirà la diretta Giro d’Italia 2022 con una copertura davvero ampia in tutte le frazioni della Corsa Rosa, dall’Ungheria a Verona. Doppia possibilità anche per la diretta streaming video del Giro d’Italia 2022, garantita a tutti tramite Rai Play oppure agli abbonati con il servizio garantito da Eurosport Player. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO DEL GIRO D’ITALIA 2022 SU RAI PLAY
BOUWMAN VINCE IL GPM
La diretta Giro d’Italia 2022 per la settima tappa Diamante-Potenza ha ora una situazione che sembra essere finalmente definita. I sette uomini in fuga stanno costruendo un margine di vantaggio eccellente, che si aggira attorno ai cinque minuti e mezzo con poco più di 70 km ancora da affrontare, con altri due GPM come principali difficoltà. Ricordiamo che gli attaccanti sono Davide Villella (Cofidis), Davide Formolo (UAE Team Emirates), Wout Poels (Bahrain-Victorious), Koen Bouwman e Tom Dumoulin (Jumbo-Visma), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Diego Andres Camargo (EF Education Easypost), quindi spicca il fatto che ci sono la bellezza di quattro olandesi, fra cui nomi eccellenti come Dumoulin, Mollema e Poels.
Tom Dumoulin ha anche l’aiuto del compagno di squadra Koen Bouwman, che per il momento ha raccolto la soddisfazione parziale più corposa passando per primo al GPM di prima categoria di Monte Sirino, arrivando a soli due punti da Lennard Kamna per quanto riguarda la maglia azzurra degli scalatori. In ballo oggi però c’è anche la maglia rosa, oltre evidentemente al successo di giornata: riprendere una fuga di così alta qualità non sarà semplice per il gruppo principale, gli attaccanti potrebbero vivere davvero una giornata memorabile. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SETTE UOMINI IN FUGA
Finalmente ha avuto il via libera la fuga “buona” nella diretta Giro d’Italia 2022: la settima tappa Diamante-Potenza ci ha già regalato tantissime emozioni e adesso all’attacco ci sono Davide Villella (Cofidis), Davide Formolo (UAE Team Emirates), Wout Poels (Bahrain-Victorious), Koen Bowman e Tom Dumoulin (Jumbo-Visma), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Diego Andres Camargo (EF Education Easypost). Difficile però riepilogare tutto quello che è successo prima di arrivare a questo esito: purtroppo anche i ritiri di Samuele Zoccarato (Bardiani-CSF-Faizanè), Owain Doull (EF Education Easypost) e Sergio Samitier (Movistar), in particolare lo spagnolo è stato vittima di una brutta caduta.
Tra gli uomini più attivi c’è sempre stato Davide Formolo, in evidenza anche Davide Villella, i due italiani sono però stati in seguito raggiunti dai ben quattro olandesi più il colombiano Camargo, che però sembra essere il più sofferente tra i fuggitivi e quindi dovrà faticare per stare con gli altri sei fino in cima al GPM di prima categoria sul Monte Sirino. Fra i tanti attacchi, ce n’era stato uno addirittura da parte di Richard Carapaz, che naturalmente non ha avuto il via libera, più un altro di Lennard Kamna, subito rintuzzato dalla maglia rosa Juan Pedro Lopez. In seguito il gruppo si è invece calmato: la testa della corsa ha ora circa tre minuti e mezzo di vantaggio con ben 110 km ancora da percorrere. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRANDE BAGARRE
Musica completamente diversa rispetto a ieri nella diretta Giro d’Italia 2022: la settima tappa Diamante-Potenza è molto dura e c’è grande bagarre per cercare di andare in fuga. Sono in tanti volerci provare e questo rende tutto più complicato (tra l’altro con il maltempo), perché c’è sempre qualcuno che vuole annullare ogni tentativo – perché la propria squadra non era entrata, perché c’è qualcuno di pericoloso, perché c’è un avversario per quella maglia o quell’altra classifica…
Tanti nomi anche illustri ci hanno provato: da Thomas De Gendt a Mathieu Van der Poel, da Wouter Poels a Diego Ulissi e Davide Formolo, c’è stato un movimento anche da parte di Lennard Kamna, ma naturalmente il secondo in classifica generale è stato subito bloccato. Insomma, la situazione è ancora molto fluida: non si è ancora formata una fuga che abbia il via libera da parte del gruppo, l’andatura è altissima nonostante la corsa abbia già affrontato il primo GPM di giornata, cioè il Passo Colla. Per primo è passato Poels, che in questo momento è in testa da solo con qualche secondo sui più immediati inseguitori con Formolo e appena più dietro c’è anche il gruppo, ma tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Sta per cominciare la settima tappa Diamante-Potenza, il Giro d’Italia 2022 oggi sarà protagonista soprattutto in Basilicata e lungo il percorso affronterà anche il Monte Sirino. Possiamo allora ricordare che su questa cima del Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese ci fu un arrivo al Giro d’Italia 1996, che era partito dalla Grecia per onorare il centenario delle Olimpiadi: il 25 maggio la settima tappa fu appunto la Amantea-Monte Sirino di 164 km, anche in quel caso si andò dalla Calabria alla Basilicata.
Piotr Ugrumov attaccò a 7 km dal traguardo, ma infine furono Davide Rebellin, Pavel Tonkov e Stefano Faustini a giocarsi il successo: si prese tutto Rebellin, che vinse conquistando anche la maglia rosa, che avrebbe poi conservato per sei giorni primati cederla proprio a Tonkov, che avrebbe infine trionfato a Milano. L’ultima tappa del Giro d’Italia arrivata in Basilicata fu invece a Matera nel 2020: giorno da volata e si impose Arnaud Demare davanti a Michael Matthews e Fabio Felline, oggi invece sarà più impegnativa. Parola allora alla strada, via alla settima tappa del Giro d’Italia 2022! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PRECEDENTI A POTENZA
Mentre aspettiamo il via alla diretta della settima tappa del Giro d’Italia 2022, possiamo parlare di alcuni dei precedenti arrivi della Corsa Rosa nel capoluogo della Basilicata. La prima volta risale al 1929: si trattava della Lecce-Potenza di ben 270 km e la vittoria andò ad Alfredo Binda, che in quel Giro d’Italia ottenne otto successi consecutivi, compreso anche quello nella frazione successiva, che da Potenza partiva per concludersi a Cosenza dopo altri 264 km. Binda vinse naturalmente anche quel Giro d’Italia e l’anno seguente fu pagato dall’organizzazione per restare a casa, su spinta degli avversari che minacciarono di non partecipare nemmeno al Giro 1930.
Facciamo poi un salto in avanti fino al 1963, quando a Potenza terminò la prima tappa di quel Giro d’Italia e di conseguenza fu assegnata anche la prima maglia rosa, che andò a Vittorio Adorni grazie al successo nella Napoli-Potenza di 182 km. Infine citiamo anche un precedente nel Terzo Millennio: nel Giro d’Italia 2001 la Lucera-Potenza di 149 km terminò con una vittoria in volata del tedesco Danilo Hondo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
OGGI UNA TAPPA DI MONTAGNA!
La diretta Giro d’Italia 2022 oggi, venerdì 13 maggio, sarà davvero imperdibile: la settima tappa Diamante-Potenza di 196 km può tranquillamente essere definita come una tappa di montagna, con quattro Gran Premi di Montagna di cui uno di prima categoria e 4510 metri di dislivello complessivo. Precisiamo subito che dovrebbe essere più una tappa per attaccanti che cercheranno la fuga piuttosto che per i big della classifica, perché le due salite principali saranno ben lontane dal traguardo di Potenza, ma oggi il Giro d’Italia 2022 riserverà sicuramente grandi emozioni e se qualcuno andasse in difficoltà potrebbe perdere tantissimo.
L’arrivo di Potenza ci proporrà un tipo di frazione che finora non avevamo ancora mai visto al Giro d’Italia 2022: abbiamo avuto tre tappe da velocisti compresa quella di ieri a Scalea, l’arrivo in salita sull’Etna, lo strappo di Visegrad e la cronometro di Budapest, oggi invece sarà una giornata perfetta per i trabocchetti sull’Appennino Lucano. Se nella sicura fuga da lontano dovesse entrare anche qualche nome di spessore, potrebbe diventare una giornata ancora più interessante. Tutto questo premesso, andiamo allora a scoprire le informazioni utili per seguire la diretta Giro d’Italia 2022 in questa settima tappa Diamante-Potenza.
DIRETTA GIRO D’ITALIA 2022: PERCORSO 7^ TAPPA
La diretta Giro d’Italia 2022 oggi ci riserverà una frazione davvero stuzzicante, di conseguenza è ancora più importante presentare adesso in maggiore dettaglio il percorso della odierna settima tappa Diamante-Potenza, che si svilupperà per intero tra le province di Cosenza e Potenza, quindi dalla Calabria alla Basilicata. La partenza avrà luogo da Diamante già alle ore 11.55, in considerazione della difficoltà di un percorso che sarà davvero impegnativo. Dopo qualche saliscendi, la prima vera salita sarà il Passo Colla, che sarà un Gran Premio della Montagna di seconda categoria al km 45,6. Ecco poi il Monte Sirino, già sede di un arrivo di tappa nel 1996: questo sarà un GPM di prima categoria al km 90,1, al termine di addirittura 24,4 km di ascesa, anche se molto irregolare compresi falsopiani e brevi discese. Nel tratto più difficile però si arriva fino al 12% di pendenza massima e di certo il Monte Sirino spaccherà la corsa.
Dopo la discesa, uno strappo porterà la settima tappa al traguardo volante di Viggiano (km 126), poi comincerà la salita verso la Montagna Grande di Viggiano (km 135,6), che come pendenze sarà la principale difficoltà del giorno: 604 metri di dislivello in 6,6 km, la pendenza media sarà del 9,1% per arrivare al GPM di seconda categoria con vari tratti anche in doppia cifra. Di pianura non ci sarà più un metro, anche se negli ultimi 60 km ci sarà “solo” un GPM di terza categoria a La Sellata (km 172,2) con uno strappo al 12% ad inizio salita. Attenzione al secondo traguardo volante, che sarà vicinissimo al traguardo e per la precisione già nell’abitato di Potenza al km 189, infine nell’ultimo chilometro ci sarà ancora salita, con punte del 13% di pendenza massima proprio in vista dell’arrivo di Potenza.