Esistono diversi bonus elettricità per le imprese che offrono un valido supporto nel pagamento della bolletta elettrica, alcuni di questi cumulabili.
Bonus elettricità imprese: elenco delle misure di welfare per le imprese
L’Agenzia delle Entrate con la circolare di ieri 13 maggio 2022, ha voluto chiarire le modalità di fruizione dei medesimi bonuselettricità per le imprese.
- L’articolo del 15 del decreto legge 4/2022 convertito con la legge numero 25 del 2022 offre un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta del 20% a favore delle imprese energivore in presenza di un incremento dei corsi su breve al 30%. Questa misura offre un contributo per il primo trimestre del 2022.
- L’articolo 4 del decreto legge numero 17/2022 che offre un contributo straordinario del 25% a favore del consumo di energia elettrica di alcune imprese energia ore che registrano un incremento dei costi superiore del 30% .
- Si tratta invece di una misura che offre la possibilità di ottenere un supporto statale per il pagamento delle bollette elettriche di imprese che hanno riscontrato un caro energia nel secondo trimestre 2022 .
- Il decreto legge 21/2022 cosiddetto decreto Ucraina, all’articolo 3 offre un contributo sotto forma di credito d’imposta del 12% a quelle imprese dotate di contatori di energie elettrica di potenza pari o superiore a 16,5 kilowatt che abbiano registrato un incremento dei costi superiore al 30%. Anche in questo caso si tratta di una misura che trova applicazione per i consumi di energia elettrica nel secondo trimestre del 2022.
Bonus elettricità imprese: in che modo verranno erogati i bonus
Si tratta di bonus offerti alle imprese energivore, vale a dire le imprese che consumano grandi quantità di energia elettrica perché lavorano attraverso l’estrazione di minerali , produzione di oli e grassi, tessitura, produzione di cemento oltre ad altre imprese classificate come energivore in un elenco per gli anni 2013 e 2014 della cassa per servizio energetici ambientali.
Con una circolare del 13 maggio 2022 emanata dall’Agenzia delle entrate, vengono chiarite le modalità con cui il beneficio verrà erogato, come abbiamo detto si tratta di una cessione di credito d’imposta utilizzabile entro la fine dell’anno fiscale quindi al 31 dicembre 2022 e cedibile entro la stessa scadenza. Come per tutti i bonus edilizi la cessione del credito oggi avviene attraverso un nuovo portale messo a punto dall’agenzia delle entrate.
Le imprese che possono beneficiare di queste misure devono comunque richiedere il visto di conformità che attesti il diritto ad ottenere i crediti d’imposta. Inoltre le cessioni che presentano profili di rischio possono essere sospese per un periodo fino a 30 giorni dall’agenzia delle entrate.