Una intercettazione riapre il caso di Sonia Marra, 25enne pugliese scomparsa nel 2006 dalla sua casa di Elce, zona universitaria di Perugia poco distante dalla scuola di Teologia di Montemorcino dove lavorava. Complice un’operazione antidroga coordinata dalla procura di Perugia, un seminarista e un parroco sono stati ascoltati dai carabinieri di Todi. «A quella ragazza sai che hanno fatto? A quella l’hanno tritata… Quella non la ritroveranno mai. L’hanno buttata nell’immondizia». Su questa intercettazione punta la famiglia della ragazza per chiedere la riapertura delle indagini. Del resto, la Cassazione l’anno scorso ha confermato che la ragazza non è stata uccisa da Umberto Bindella, l’uomo con cui aveva una relazione. Venne accusato di omicidio e poi assolto, nonostante le bugie per nascondere la loro relazione e forse un figlio in arrivo. Eppure, c’erano tanti documenti che portavano a conclusioni diverse dall’omicidio. Come quella intercettazione.
SONIA MARRA, INTERCETTAZIONE CHOC
«Era tutto un giro… Droga, soldi, sesso e altre questioni… Sai che alla fine ci rimettono sempre i più deboli. Poi quando la cosa si è ingigantita… i più furbi… Lei era in mezzo con un altro di Marsciano che era un laico. Poi è successo che in qualche modo la cosa cominciava a scottare perché lei ha visto e ha sentito. Per questo l’hanno annientata. Perché ci sarebbero andati di mezzo i preti», diceva il seminarista, come riportato da Il Messaggero. Dalle intercettazioni emerge che il parroco chiese al seminarista chi era a capo di tutto ciò. «I capi? Uno è quello che adesso è anche indagato, va bene? E altri ci sono, ma non te lo posso dire. Tu immagina ‘sta mamma che non trova più la su’ figlia e immagina la Chiesa. Il corpo non lo troverà mai nessuno perché quella donna non esiste più».
ANCHE ROBERTA BRUZZONE AL LAVORO
Una telefonata a dir poco inquietante che fa da incipit al libro “L’uomo nero. La scomparsa di Sonia Marra“, scritto da Alvaro Fiorucci e presentato qualche giorno fa, davanti anche alla sorella Anna, che si batte da anni per ottenere verità sulla scomparsa della sorella. Dopo la triplice assoluzione dell’ex forestale, si riparte dalla vita di Sonia, dalle intercettazioni e testimonianze lasciate in un cassetto, dal mondo ecclesiastico. La famiglia Marra in questa fase sarà ancora supportata dall’avvocato Alessandro Vesi, ma anche dalla criminologa Roberta Bruzzone che, come riportato da Il Messaggero, si è proposta per studiare di nuovo tutte le carte di questo caso irrisolto. Con il suo staff, in particolare la collaboratrice Sara Olivieri, sta lavorando sul backup dell’intero materiale di indagine.