La vicenda di cronaca che ha per protagonista Alessandro Leon Asoli, il 20enne che ha servito un piatto di pennette avvelenate alla madre e al patrigno, uccidendo quest’ultimo, è tornata al centro de “La Vita in Diretta”, trasmissione di Rai Uno condotta da Alberto Matano. Durante il programma è stata mandata in onda la testimonianza di nonna Marisa, che ha cresciuto il nipote con tanto amore, come raccontato da lei stessa.
ALESSANDRO LEON ASOLI, PARLA NONNA MARISA: “SONO DISTRUTTA”
Nel prosieguo de “La Vita in Diretta”, la nonna di Alessandro Leon Asoli ha sottolineato quanto segue: “Sono distrutta. Ho perso un nipote, ho perso mio genero. Mia figlia non sta più bene. A mio nipote volevo un bene dell’anima. Mi aspettavo un pentimento da parte sua, ma non è pentito per niente e questa cosa mi fa male. Io lo adoravo, gli stavo vicino, l’ho sempre guidato e gli sono stata vicina. Era un bambino buono, carino, dolce. Dopo quella sera mi è crollato il mondo addosso. Mia figlia ha perso il marito, il figlio, la sua stessa vita. Il movente economico? Non gli mancava niente, non gli mancava nulla… Alessandro si è rovinato la vita facendo del male alle persone che gli volevano tanto bene”.