Edy Angelillo è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni della trasmissione “L’Ora Solare”, condotta da Paola Saluzzi e andata in onda nel pomeriggio di martedì 17 maggio 2022 su Tv 2000. L’attrice ha parlato innanzitutto dei suoi genitori, Franco Angelillo e Regina Garofalo, i quali erano “due juke-box ambulanti. Cantavano ovunque, sulle navi, sugli hotel. Sono stati in Africa, hanno vinto anche un festival mondiale a Tokyo. Mentre loro giravano, io sono rimasta a casa con mia nonna, che adoravo”.
La carriera di Edy Angelillo prese il via molto presto: “A 19 anni incisi due dischi. Sono sempre stata molto curiosa, ho sempre amato la recitazione, ma ho voluto provare anche a cantare. Tuttavia, ho scoperto che non era la mia strada, pur avendo una bella voce: avevo punti di riferimento molto alti, come Mia Martini e Barbra Streisand, e pensavo di non poter mai arrivare a quei livelli”. E, ancora: “Ho comunque cercato di fare le cose per bene e sapevo di cavarmela. Con la maturità ho capito di essere una brava attrice. Prima era sempre tutto un ‘chissà’, ‘forse’, ‘non sarò all’altezza’”.
EDY ANGELILLO: “GINO BRAMIERI? AVEVA UN TALENTO INCREDIBILE”
Nel prosieguo della sua chiacchierata di fronte alle telecamere e al pubblico televisivo de “L’Ora Solare”, Edy Angelillo ha rivelato di avere avuto la fortuna di lavorare “con attori pazzeschi e registi incredibili. Ero preparatissima, ma c’era l’incoscienza totale dell’età. Dopo Domenica In, alla quale approdai grazie a Pippo Baudo, andai al Festival di Sanremo 1984: incontrai Freddie Mercury e Bon Jovi, avevo i loro poster in camera!”. Poi, l’incontro con Gino Bramieri: “Aveva un talento incredibile, ho recitato con lui facendo la parte di sua figlia. Lui, sapendo che io ero in quinta, ogni sera improvvisava e faceva qualcosa per me. Amavo le sue pause, i suoi tempi comici, i suoi silenzi pieni d’arte. Bisogna essere delle spugne e riuscire ad assorbire sempre di più dai più grandi”.
A livello televisivo, in molti ricordano Edy Angelillo in “Un medico in famiglia”: “Con Giulio Scarpati mi sono trovata benissimo, sono stati 6 mesi di riprese favolosi. Il regista Riccardo Donna è strepitoso, è stato un bellissimo periodo”. Quindi, arrivò “Il veterinario”, con Gigi Proietti: “Faceva scherzi pazzeschi sul set. Una volta venne vicino a me e disse di non sentirsi tanto bene di pancia. A un certo punto sentii un rumore pazzesco: aveva una macchinetta nella tasca che faceva quello che doveva fare… Passava vicino agli attori e ‘tran’, ‘tran’, ‘tran’!”. Infine, anche Francesco Nuti era divertente: “È stato un grande dispiacere vedere ciò che gli è successo. È una bella persona. L’ho rivisto, sono stata a Prato e a luglio tornerò lì da lui per festeggiarlo”.