Quella tra Alice e Franco Battiato è stata una delle collaborazioni più belle e prolifiche della musica italiana. Un legame artistico che ha portato grande fortuna ad entrambi gli artisti e che è iniziato all’alba degli anni Ottanta. Dopo aver abbandonato il cognome Visconti, l’interprete ha firmato per la EMI e si è affiancata ad un nuovo team di lavoro, a partire dal cantautore siciliano.
Grazie a Franco Battiato, Alice è riuscita a perfezionare la fase compositiva dei suoi brani e insieme a lui, Giusto Pio e Francesco Messina ha firmato “Il vento caldo dell’estate”, primo vero successo della sua carriera, tanto da arrivare in gara al Festivalbar. Successivamente la cantante ha firmato l’album “Capo Nord”, nel quale è impossibile notare l’influenza del Maestro catanese.
ALICE E IL GRANDE LEGAME CON FRANCO BATTIATO
La collaborazione tra Alice e Battiato è proseguita a gonfie vele, come testimoniato dal 1981, anno del trionfo della cantante al Festival di Sanremo con il brano “Per Elisa”, presentato insieme a Franco e Giusto Pio. E ancora: dalla hit “Una notte speciale” al singolo “Messaggio”, fino al duetto nel brano “Chanson Egocentrique”, brano tratto dall’album “Azimut”. Nel 1984 Alice e Franco Battiato hanno preso parte in coppia all’Eurofestival a Lussemburgo, presentando “I treni di Tozeur”, posizionatosi al quinto posto nella rassegna. I due artisti hanno poi spaziato su altri territori, senza mai interrompere il legame personale e artistico. Un rapporto saldo anche dopo la morte di Battiato, come dimostrato dallo spettacolo portato in giro per l’Italia da Alice. In una recente intervista a Repubblica, la 68enne ha spiegato: “Il legame con Franco è stato forte, lo è e lo sarà sempre, in tutti i concerti live, in tutti i miei dischi c’è stato sempre un omaggio a Franco, ho sempre cantato qualche sua canzone, perché c’è sempre un’affinità”.