Debora Caprioglio si racconta a Generazione Z. L’attrice, impegnata a teatro con “Buoni da morire” con la regia di Emilio Solfrizzi. «Credo sia la sua prima regia. È nato un grande feeling, è bravissimo. Lo spettacolo è molto bello, funziona, abbiamo avuto successo e tra poco saremo in Puglia». A proposito di Fabrizio Frizzi, si dice contenta di poterne parlare. «Dico sempre che è come se fosse ancora tra di noi, era una persona così buona e carica di umanità. Un fratellone. Altri colleghi lo hanno definito così, perché era protettivo. Per lui era la prima esperienza nella recitazione ed era molto umile». Nella sua vita ci sono stati tanti amori, ma quanti ne restano? «Da un paio d’anni sto vivendo una bellissima storia d’amore e per me è un grande amore. Ho grande rispetto per le persone con cui ho condiviso, ma non riesco a fare paragoni».
DEBORA CAPRIOGLIO TRA AMORE E FIGLI NON ARRIVATI…
Due anni dopo la separazione da Angelo Maresca, Debora Caprioglio ha poi trovato di nuovo l’amore: «Non l’avrei mai detto, perché quando finisce un matrimonio lungo lo si vive come un fallimento». Un dispiacere che ha metabolizzato. «Era un progetto di vita, non pensavo avesse una fine. Quindi dopo non volevo saperne, invece mai dire mai», dice Debora Caprioglio a Generazione Z. A proposito del fatto che non ha avuto figli, spiega: «Non è mai stata la mia priorità, anche se sono convinta che sarei stata bravissima come mamma, perché sono molto apprensiva con le persone a cui voglio bene. Non ho mai avuto un accanimento, ci ho provato, ma sempre in modo naturale». Non aver avuto figli comunque non è un problema per Debora Caprioglio: «Non ho questo tipo di rimpianto, sono molto fatalista. Se non è accaduto questo fenomeno meraviglioso, un sogno per quasi ogni donna, va bene così».