Letizia Battaglia, la carriera e le foto che non ha mai voluto scattare
Letizia Battaglia è stata una fotoreporter palermitana che ha segnato la cultura italiana, la prima donna europea a ricevere il premio Smith. Inizia a fotografare a 34 anni, nella sua città natale per il quotidiano L’Ora, ed era l’unica donna tra i colleghi maschi. Capacità, tenacia e passione, sono queste le tre caratteristiche che la portano ad affermarsi nel campo della fotografia, in particolare quella di eventi crudi come i massacri compiuti dai clan mafiosi.
Uno degli eventi che Letizia ricordava con maggior piacere, fu quello di un comandante della squadra mobile, Boris Giuliano, che vedendola in difficoltà disse: “fatela passare, la signora deve fotografare”, dando quindi rispetto non solo alle donne ma in particolar modo alle donne che volevano fare carriera e volevano affermarsi, in quel periodo difficile. Lei viene ricordata soprattutto per i suoi scatti sanguinari e crudi, testimonianze degli omicidi dei mafiosi, che col passare del tempo sono diventati patrimonio culturale. Foto in bianco e nero, che spesso, per il dolore che suscitavano, Letizia sognava di bruciare. Ci sono stati scatti che non ha mai voluto fare, come quelli relativi alla morte di Falcone e Borsellino, perché in quel periodo la delusione era troppa.
Letizia Battaglia, un esempio per tutte le donne
La fotografa Letizia Battaglia è morta il 13 aprile 2022 e a breve la Rai manderà in onda una miniserie in suo onore: “Solo per passione”. Nell’arco della sua vita, la reporter ha avuto spesso il piacere di rilasciare delle interviste, parlando della sua passione, la fotografia. In un’intervista a “Stati Generali” aveva dichiarato: “Le donne sono i soggetti che preferisco fotografare, gli uomini non li fotografo proprio”, parlando del fatto che la sua passione era la fotografia, non solo gli scatti crudi.
Poi ha parlato anche della sua vecchiaia, dicendo: “Vorrei che ci fosse una fase di rispetto per tutti i periodi della vita, le donne devono avere più coraggio, quando iniziano a venirci le rughe e molto altro, siamo bellissime ugualmente. Quando avevo 20 anni non ero così felice di me, con gli anni ho costruito la mia sicurezza, adesso mi sento meravigliosa e ho un futuro da costruire, vorrei che le donne lo sapessero. Inventiamo, sogniamo, produciamo futuro. E’ tutto meraviglioso nella vita”. Letizia Battaglia è stata un esempio per tutte le donne e soprattutto per le sue donne: Shobha, Cinzia e Patrizia, nate dal matrimonio con Ignazio Stagnitta.