Nadia Cocconcelli, chi è la moglie di Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri
Quello tra Nadia Cocconcelli e Angelo Sotgiu è un amore d’altri tempi, lungo 40 anni e con una nota di magia che solo il mondo dello spettacolo riesce a conferire. La donna, ex soubrette, ed il celebre componente dello storico gruppo musicale I Ricchi e Poveri, convolarono a nozze nel 1982. Dalla loro unione felice sono nati due figli, Elena e Daniele. Anche Nadia ha quindi avuto un ruolo nel mondo dello spettacolo e proprio questo ha permesso di incontrare l’uomo che sarebbe poi diventato la metà della mela. Il vero “Cupido” della situazione fu però Pippo Baudo.
Nadia Cocconcelli infatti fu scelta dal popolare conduttore televisivo per prendere parte a diversi cast in qualità di cantante e ballerina e fu scelta in coppia con sua sorella gemella Antonella per prendere parte ad uno show nell’ambito del progetto “Teatro Music Hall”. Quella circostanza segnò anche l’incontro con Angelo dei Ricchi e Poveri e da quel momento i due divennero inseparabili. Il cantante riuscì a conquistare la donna fino a innamorarsi e decidere di compiere il grande passo.
Nadia Cocconcelli e la riservatezza estrema sul rapporto con Angelo Sotgiu
Nonostante il loro sia un amore molto saldo e del tutto privo di scandali, si san ben poco della vita coniugale di Nadia Cocconcelli e di Angelo Sotgiu. Molto raramente infatti hanno concesso interviste di coppia o si sono fatti vedere in occasioni mondane, dimostrando di tenere particolarmente alla loro riservatezza familiare. I riflettori, dunque, sono sempre rimasti spenti in merito alla loro vita privata e soprattutto di coppia.
Una riservatezza che Nadia Cocconcelli aveva dimostrato anche nell’ambito della sua carriera dal momento che pare avesse fatto parte – sempre in coppia con la sua gemella – anche del programma Foto di gruppo ma restando comunque nell’ombra. Nonostante questo Angelo Sotgiu chiamato “il biondo” del gruppo, fu abile ad accorgersi di lei e soprattutto ad innamorarsi proprio di quel suo carattere riservato, al punto di chiederle la mano e pronunciare insieme il fatidico “sì!”.