60 anni di matrimonio con la sua Lucia: per uno dei volti più amati e familiari del cinema e della televisione italiana, Lino Banfi, un grande orgoglio personale è sempre stato rappresentato dal rapporto con la moglie, sposata nel 1962 dopo aver messo in atto la classica “fuitina”. In realtà Lino e Lucia erano già fidanzati e l’attore da giovane aveva tentato la fortuna a Milano. Tornato in Puglia a chiedere la mano della sua innamorata, si era però ritrovato di fronte al diniego del padre di lei, Mastro Michele, che non vedeva la posizione di Lino, da giovane attore, abbastanza solida. Allora i due hanno messo appunto in atto la “fuitina” scappando a Roma insieme e tornando in Puglia dopo alcuni mesi mettendo le famiglie di fronte al “fatto compito”. Matrimonio a quel punto inevitabile per la gioia dei due giovani, come raccontò lo stesso Banfi: “Dopo un mese ci sposammo. Alle sei di mattina in una sagrestia“. Era il 1° marzo del 1962 e dal matrimonio nacquero due figli: Rosanna e Walter.
CHE COS’E’ LA “FUITINA”
Questa storia sarà raccontata nella puntata di “Grande Amore” che celebrerà proprio i 60 anni di unione tra Lino Banfi e la sua Lucia. D’altronde la “fuitina” era una pratica molto in uso tra i ragazzi del Sud che volevano sposarsi senza il consenso dei genitori, soprattutto nell’immediato dopoguerra. Quando le famiglie non erano d’accordo sulle nozze ma il legame tra i ragazzi era troppo forte, i promessi sposi decidevano di fuggire, appunto, andando a convivere anche per un breve periodo in posti lontani dalle famiglie. Che a quel punto acconsentivano il matrimonio come atto “riparatore“, avendo dato per scontato che una volta fuggiti insieme, l’unione tra i due ragazzi fosse ormai consolidata. Il matrimonio diventava così l’unica possibilità per non “disonorare” la famiglia e come fecero Lino Banfi e Lucia Zagaria, fu la mossa in grado di risolvere i loro problemi.