Si dice spesso che i figli siano di chi li cresce e non di ch ili ha fatti nascere, un principio che vale anche per chi ha deciso di averli in affido o in adozione, ben sapendo di come possa esserci il rischio, una volta cresciuti, che loro vogliano andare alla ricerca dei propri genitori biologici. Chi arriva a fare questa scelta in genere lo fa però perché ha tanto amore da dare e non vuole rinunciare a questo sogno pur non potendone avere in modo naturale (c’è chi, come Barbara Palombelli e Francesco Rutelli, lo ha fatto pur avendone già uno). Una scelta di questo tipo è stata compiuta anche da Luciana Littizzetto, orgogliosa dei suoi Jordan e Vanessa, che lei ha avuto modo di allevare sin da quando erano solo dei bambini.
In una situazione come questa i momenti difficili non mancano ed è proprio quando si verificano possibili litigi, più normali tra mamma e figli, che si teme di avere sbagliato e che questo possa allontanarli. La conduttrice è però contenta della decisione presa anni fa, arrivata in un momento molto particolare della sua vita privata.
Luciana Littizzetto e la scelta di prendere in affido i figli Jordan e Vanessa
Nel corso della sua esperienza in Tv Luciana Littizzetto si è fatta apprezzare soprattutto per la sua irriverenza e la capacità di non avere molti peli sulla lingua quando si tratta di parlare di un argomento, specialmente quelli ritenuti particolarmente scomodi. Nel privato, però, lei sembra letteralmente trasformarsi e si trasforma in mamma amorevole dei suoi figli Jordan e Vanessa. I due sono fratelli e sono arrivati nella sua vita in affido, un percorso che non è mai semplice per una donna ma che lei, se dovesse tornare indietro, rifarebbe sicuramente.
A distanza di tempo lei non può che essere riconoscente a una sua grande amica e collega, Maria De Filippi, che l’ha spinta ad avviare la richiesta (anche “Queen Mary” ha adottato un figlio, Gabriele): “Tutto è iniziato grazie a un incontro con Maria De Filippi – ha raccontato a Silvia Toffanin, ospite di ‘Verissimo’ -. Io ero preoccupata di fare una scelta del genere, lei mi disse: ‘Ma cosa te ne frega farai la mamma come sai farla tu’. Questa sua riflessione è girata nella mia testa e sono arrivati Jordan e Vanessa. Il primo incontro fu a Milano e fu molto emozionante. La prima volta che li ho visti si pestavano come fabbri, da allora non hanno mai smesso”.
Oggi i due hanno 24 e 27 anni e sono legatissimi a lei, nonostante un piccolo particolare che la fa soffrire: “Loro non mi chiamano mamma. All’inizio ne soffrivo di più, oggi li capisco. La differenza tra l’adozione e l’affido sta anche nel fatto che i figli in affido, spesso, conoscono i veri genitori e loro due l’hanno conosciuta. Mi chiamano mamma quando sono con i loro amici e al di fuori della famiglia, ma quando si rivolgono a me mi chiamano Lù. Per loro, io sono Lù. E pazienza, non si può avere tutto nella vita“.