COSA HA DETTO DRAGHI: LA CONFERENZA STAMPA IN PILLOLE
15 minuti in tutto per una conferenza stampa molto più breve del consueto, con il Premier Mario Draghi che ha chiesto scusa ai giornalisti in quanto «è stata una giornata molto lunga a stressante». Dal grano al gas, passando per la guerra in Ucraina, gli accordi nella maggioranza e gli impegni del PNRR: questi i temi affrontati dal Presidente del Consiglio nella conferenza “speedy” da Palazzo Chigi. Ecco qui di seguito, in pillole, le frasi più importanti:
Grano e porti
«Nel pomeriggio ho cercato Putin per chiedergli di sbloccare il grano ed evitare una crisi alimentare mondiale. C’è stata una disponibilità a discutere, chiamerò Zelensky per verificare sul versante ucraino». Draghi ha poi aggiunto che uno spiraglio di collaborazione tra Ucraina e Russia sembra esserci, «La collaborazione dev’essere da una parte quella di sminare questi porti, dall’altra quella di garantire che non avvengano attacchi durante il periodo di sminamento. Non abbiamo esplorato a lungo la questione di come garantirlo, ma chiaramente sarà un tentativo se le cose vanno avanti, perché potrebbe benissimo non avere esito. Comunque c’è stata effettivamente una disponibilità a procedere su questa direzione».
Pace in Ucraina più lontana
«Ho chiesto Putin sblocco del grano; oltre a questo, ancora nessuno spiraglio di dialogo per la pace. È un’iniziativa che ho sentito il dovere di prendere, per la gravità della crisi umanitaria che può toccare i più poveri del mondo. Speriamo».
Crisi di Governo evitata?
«Oggi c’è stata una riunione del Consiglio dei ministri positiva, in cui si è parlato degli obiettivi del PNRR e sono molto tranquillo, saranno raggiunti tutti gli obbiettivi»
Concorrenza e balneari
«Altra notizia positiva di oggi è l’accordo sulla legge della Concorrenza, in particolare sui balneari: in sostanza, l’accordo è aver accettato il fatto, da parte di tutti i partiti che ringrazio veramente perché è stata una discussione molto lunga e difficile, sulla base del fatto che il valore di indennizzo che deve essere dato a chi subentra a colui/colei che esce sarà definito dai decreti legislativi predisposti dal governo. È una strada molto naturale nelle leggi delega».
Fisco e legge delega
«Sulla delega fiscale stiamo definendo con i referenti di tutti i partiti gli ultimi passi e mi pare siamo vicini a un accordo».
IL NODO DEL GRANO E LE SANZIONI
«Ho cercato il Presidente Putin per cercare di sbloccare la situazione del grano, che rischia di diventare un problema di proporzioni gigantesche con conseguenze umanitarie terribili»: lo ha detto il Premier Mario Draghi aprendo la conferenza stampa da Palazzo Chigi.
Come spiega Draghi, il tentativo è cercare di istituire una collaborazione Russia-Ucraina sullo sblocco dei porti del Mar Nero per liberare milioni di grano ancora fermo. Putin, spiega il Premier, «si è detto concorde nell’impegno di liberarli al più presto, accusando però l’Ucraina di aver minato i porti. La collaborazione sarebbe quella di sminare i porti e dall’altro il non attaccare durante lo sminamento». La Russia ha poi richiesto che vengano tolte le sanzioni sul Cremlino, ma su quel punto il Premier italiano ha ribadito che tali provvedimenti sono stati istituiti in risposta all’aggressione dell’Ucraina più di tre mesi fa. Nel CdM «abbiamo stabilito che tutti gli obiettivi del PNRR da qui a fine giugno saranno garantiti e raggiunti»; così come l’accordo è stato trovato sul Ddl Concorrenza per lo snodo dei balneari, «saranno i decreti attuativi a stabilire i risarcimenti per i proprietari degli stabilimenti balneari». In merito alla crisi degli scorsi giorni interne al Governo, Draghi si dice soddisfatto dopo gli accordi raggiunti su Delega Fiscale e Ddl Concorrenza: «anche per tutti gli altri obiettivi intermedi siamo ad un ottimo punto, gran parte sarà raggiunto ben prima del 30 giugno».
TRA POCO LA CONFERENZA STAMPA DI MARIO DRAGHI: LA DIRETTA VIDEO
A sorpresa, nella serata di giovedì il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha convocato una conferenza stampa in diretta video streaming da Palazzo Chigi, appena concluso il CdM presieduto dallo stesso Premier.
Per seguirla integralmente sarà come sempre disponibile il canale YouTube di Palazzo Chigi, con la diretta video streaming garantita non appena il Presidente Draghi uscirà dal Consiglio dei Ministri convocato su diversi temi. La conferenza stampa arriva a poche ore di distanza dal colloquio telefonico tenuto dal Premier Draghi con il Presidente della Federazione Russia Vladimir Putin, a circa un mese dall’ultimo contatto in cui l’ex Bce chiedeva all’omologo russo «un percorso di pace stabile». La guerra in Ucraina è però proseguita, ma la promessa dei due leader di risentirsi per cercare di trovare una linea di trattativa è stata confermata nella giornata di oggi: «Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Il colloquio si è incentrato sugli sviluppi della situazione in Ucraina e sugli sforzi per trovare una soluzione condivisa alla crisi alimentare in atto e alle sue gravi ripercussioni sui Paesi più poveri del mondo», si legge nel comunicato ufficiale di Palazzo Chigi.
DRAGHI, I POSSIBILI TEMI DELLA CONFERENZA STAMPA
Diversi i temi che il Premier Mario Draghi potrà affrontare a breve nella conferenza stampa in diretta video da Palazzo Chigi, a partire ovviamente dall’emergenza mondiale della guerra in Ucraina.
I temi discussi da Draghi con il Presidente Putin saranno esposti ai giornalisti provando a sviscerare anche gli elementi forniti dalla versione del Cremlino della video-telefonata: «Putin, parlando con Draghi, ha sottolineato che la Russia è pronta a contribuire al superamento della crisi alimentare, a condizione che le sanzioni vengano revocate», si legge nel comunicato della Presidenza russa, riportato dalla Tass. Non solo, Putin ha dato una valutazione di principio dei negoziati congelati di Kiev con Mosca e infine ha confermato a Draghi «che la Russia è determinata a continuare a garantire forniture di gas ininterrotte all’Italia». In conferenza stampa ci sarà però spazio anche per le fibrillazioni interne al Governo, due su tutti i temi di delega fiscale e Ddl Concorrenza (il nodo delle concessioni balneari). Dopo la “strigliata” data la scorsa settimana dal Premier sulle tempistiche del PNRR da rispettare, i temi restano ancora all’ordine del giorno: tanto sulla riforma fiscale quanto sul Ddl Concorrenza nelle scorse ore la maggioranza avrebbe trovato un accordo di massima per portare i testi in Aula già nei prossimi mesi. Sarà probabilmente lo stesso Draghi ad aggiornare lo “status” attuale delle riforme secondo gli ultimi sviluppi del CdM.