Saturnino Celani suona da oltre 30 anni con Jovanotti e lo accompagna sul palco in ogni suo concerto, il bassista è Marchigiano doc nato nel 1969 è un polistrumentista e compositore molto famoso in Italia.
Saturnino e Jovanotti un rapporto che dura 30 anni
Saturnino si è sempre definito un team player, proprio come gli disse Jovanotti 30 anni fa: “vai a cercare la tua luce quando sei sul palco”. Nasce ad Ascoli Piceno, scala le vette della musica italiana, da sempre è stato in grado di trasformare la sua passione in un lavoro. Entra come bassista nel gruppo di quartiere, per poi innamorarsi della musica e soprattutto dello strumento con il passare del tempo. In adolescenza ha suonato il violino per volere dei suoi genitori, suo padre così come sua madre sono stati sempre fieri del suo operato, infatti il violino elettrico è stato rispolverato proprio per scrivere la sigla della Rai.
Nel 1991 incontrerà Jovanotti sui Navigli a Milano, i due fonderanno il loro rapporto sulla fiducia e stima reciproca, proprio perchè i due sono legati dai brani che hanno scritto e composto insieme durante gli anni. Saturnino si definisce un professionista a cui viene rinnovata la fiducia, anno dopo anno, così come lo si fa con un architetto o un medico, è diventato negli anni una certezza, ma in qualsiasi momento è libero di intraprendere la carriera da solista. Il 2 Luglio 2022 Saturnino tornerà sul palco del Jova Beach Party 2022, questo lo terrà impegnato per tutta l’estate in tutta Italia.
Saturnino “So affiancare qualcuno che ha una grande personalità”
Saturnino da sempre è stato un appassionato di moda, infatti si ripete ogni giorno che la vera forma di ribellione è essere impeccabili, soprattutto in quello che indossi e in quello che fai, proprio perchè sono pochi quelli che riescono ad essere impeccabili. Il bassista ricorda che in passato ha sempre trascurato l’aspetto economico della sua passione, mentre le nuove generazioni partono prima con l’aspetto economico per poi essere guidate dalla passione. In una seconda vita Saturnino si sarebbe visto più come un medo o un ispettore di polizia, in merito dichiara: “Mi ha sempre affascinato lo studio della medicina e sono un fan della Signora in giallo”.
Se avesse l’opportunità di collaborare con le icone della musica, il bassista avrebbe voluto affiancare David Bowie, proprio perchè i suoi brani riescono a fargli un effetto diverso da solito. Mentre quando cerca di ricordare il momento più alto della sua carriera, non riesce a definirne uno, proprio perchè il bello dei traguardi è condividere la gioia insieme. Nel suo futuro il bassista non esclude una piccola incursione al talent show X Factor, magari nella veste di giudice. In merito dichiara: “Se dovesse arrivare l’occasione perchè no? Se mi chiamassero bene…ma non mi propongo. A X Factor la star è X Factor”.