PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,38%), Atlantia (-0,22%), Bper (-0,03%), Enel (-0,39%), Generali (-0,23%), Hera (-0,74%), Inwit (-0,43%), Italgas (-0,75%), Leonardo (-0,29%), Snam (-0,47%), Terna (-0,5%) e Unipol (-0,83%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,08%), Azimut (+0,96%), Banca Mediolanum (+1,04%), Banco Bpm (+1,09%), Campari (+1,31%), Cnh Industrial (+1,08%), Diasorin (+0,95%), Exor (+0,69%), Ferrari (+1,26%), Fineco (+1,34%), Interpump (+4,47%), Intesa Sanpaolo (+0,61%), Iveco (+1,85%), Mediobanca (+0,78%), Moncler (+4,18%), Pirelli (+1,57%), Poste Italiane (+2,19%), Prysmian (+1,61%), Recordati (+1,66%), Saipem (+2,03%), Stellantis (+1,83%), Stm (+1,52%), Telecom Italia(+3,14%), Tenaris (+1,19%) e Unicredit (+0,91%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 196 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Atlantia (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,2%), Bper (-0,4%), Enel (-1,4%), Eni (-0,6%), Generali (-0,6%), Hera (-1,6%), Inwit (-0,6%), Italgas (-1,7%), Snam (-1,8%), Terna (-1,8%) e Unipol (-0,9%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,9%), Banca Generali (+0,8%), Banco Bpm (+0,5%), Campari (+1%), Cnh Industrial (+1%), Diasorin (+0,8%), Ferrari (+1,1%), Interpump (+4,4%), Iveco (+1,3%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+4,2%), Pirelli (+1,9%), Poste Italiane (+1,7%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+1,5%), Saipem (+0,6%), Stellantis (+1,5%), Stm (+1%), Telecom Italia (+2,7%) e Unicredit (+0,6%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 197 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Atlantia (-0,3%), Enel (-0,7%), Generali (-1%), Hera (-0,5%), Inwit (-1,4%), Italgas (-0,4%), Snam (-0,7%), Terna (-0,2%) e Unipol (-0,9%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,3%), Azimut (+0,7%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+1,9%), Bper (+0,6%), Campari (+2,5%), Cnh Industrial (+0,7%), Diasorin (+1,5%), Exor (+0,9%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+0,6%), Interpump (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Iveco (+1,2%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+3,2%), Nexi (+1%), Pirelli (+1,7%), Poste Italiane (+2,2%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+1,4%), Saipem (+2,3%), Stellantis (+1,5%), Stm (+1,8%), Telecom Italia (+2,8%), Tenaris (+0,7%) e Unicredit (+1,5%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 203 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DALL’EUROPA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’importazione tedesco relativo al mese di aprile. Alle 9:00 toccherà all’inflazione spagnola di maggio. Alle 10:00 l’Istat renderà noto l’indice dei prezzi alla produzione di aprile. Alle 11:00 sapremo gli indici di fiducia di imprese e consumatori europei di maggio. Alle 14:00 sarà la volta dell’inflazione tedesca di maggio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 9 mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Dba Group, Ecosuntek, Fabilia, Go Internet, Italia Indepedent, Visibilia Editore e Zucchi. Staccano il dividendo Borgosesia, Sabaf e Somec. Da ricordare che oggi Wall Street è chiusa per il Memorial Day.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,37% a 24.636 punti. Sul listino principale si è messa in luce Diasorin con un è3,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Campari (+2%), Cnh Industrial (+3,1%), Exor (+1,3%), Ferrari (+1,8%), Interpump (+1,6%), Iveco (+1%), Moncler (+2,1%), Nexi (+2,1%), Poste Italiane (+1,8%), Prysmian (+2,2%), Stm (+2,3%) e Tenaris (+1,2%). Terna ha fatto peggio di tutti con un -2,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,6%), Banco Bpm (-0,8%), Generali (-2%), Hera (-1,4%), Italgas (-1,6%), Mediobanca (-0,7%), Saipem (-0,5%) e Snam (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 194 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.