È morto Alex De Benedictis, per anni manager dei Pooh. A darne l’annuncio i membri della band sulle loro pagine social. Il collaboratore è deceduto all’ospedale San Raffaele di Milano a causa di un male incurabile contro cui ha combattuto non da solo. De Benedictis, infatti, ha potuto contare sul supporto e la vicinanza proprio dei membri del gruppo. «Il mio cuore piange per te, caro Alex, amico mio speciale che sei volato in cielo troppo presto. In questo dolorosissimo momento sono vicino alla moglie Polly e al piccolo Aron», ha scritto Roby Facchinetti. Poche ma sentite parole quelle espresse da Dodi Battaglia: «Ciao Alex. Fai buon viaggio. Dodi».
Invece Red Canzian, che nel 2017 celebrerò il matrimonio tra Alex De Benedictis e la compagna Rosanna Sorrentino, si è soffermato sul ricordo del manager, confermano le cause della morte. «Oggi Alex ci ha lasciato a causa di un tumore devastante che in quattro mesi ha fatto il suo maledetto lavoro». Red Canzian ha spiegato che Alex e Polly vivevano col figlio da qualche anno a Lanzarote. Da lì gli arrivò la richiesta d’aiuto della moglie.
“SEMBRAVA STESSE REAGENDO BENE…”
«Mi mandò una richiesta d’aiuto dicendomi che Alex era a letto da due settimane e che non riusciva ad alzarsi a causa di una serie di metastasi che avevano intaccato il suo corpo, comprese anche alcune vertebre», ha scritto Red Canzian sui social. Ha spiegato di essersi attivato subito, anche con l’aiuto del fratello di sua moglie, Beatrice Niederwieser, per aiutare colui che per anni è stato manager dei Pooh. «Siamo riusciti a far accogliere Alex al San Raffaele di Milano… è stato trasportato in Italia e operato, e aveva cominciato le radioterapie». Due settimane fa gli aveva fatto visita e aveva avuto una buona impressione.
«Sembrava che qualcosa stesse succedendo… sembrava che stesse reagendo bene, che avesse voglia di lottare… aveva ripreso a mandarci i messaggini con i suoi cuoricini blu… poi qualche giorno fa un’altra crisi, un’altra emorragia». Alex De Benedictis si è «addormentato» alle 18 di ieri, ma è morto a mezzogiorno di oggi. «Polly è stata grande e ha lottato per Alex fino all’ultimo attimo… Alex lascia la moglie, il loro bimbo, Aron, di 4 anni e la mamma Paola. Che la terra ti sia lieve amico caro».