Il ricordo di Monica Vitti a Oggi è un altro giorno con Ricky Tognazzi. Tanti i ricordi dell’attore per una diva del cinema italiano: “Io l’ho vista da ragazzo, poi la conobbi meglio più in là. Ho fatto anche un film con lei, papà e Abatantuono. E abbiamo passato un anno insieme per un programma sul cinema”.
“La bellezza particolare è stata la sua forza, una bellezza particolare”, ha proseguito Ricky Tognazzi, sostenuto anche da Laura Delli Colli, che a lei ha appena dedicato un libro: “Era tutto fuori moda, lei era anticonformista”. Tognazzi ha poi acceso i riflettori sull’importanza della Vitti nel sistema italiano: “Lei non è mai stata inclusa tra i moschettieri del cinema italiano. Metà del cinema italiano senza Monica e Mariangela Melato non si sarebbe fatto”.
RICKY TOGNAZZI, IL RICORDO DI MONICA VITTI
Ricky Tognazzi ha poi parlato del grande rapporto tra il padre Ugo e Monica Vitti: “Erano due primedonne. Si volevano bene, c’era una stima reciproca totale. Papà la definiva la più brava attrice italiana”. L’attore ha spiegato che il padre non tentò mai di sedurla: “Non c’è mai stata l’occasione, anche perché Monica è sempre stata accompagnata nella vita. Erano colleghi e hanno sempre battagliato (ride, ndr)”. La cosa straordinaria di Monica Vitti era la sua forza, ha aggiunto Ricky Tognazzi: “Era l’unica donna che teneva testa a tutti, era più colonnello lei degli altri quattro colonnelli”.