Un quarantottenne con problemi psichici ha lanciato una bottiglia molotov contro il cancello della palestra Monteverde Lab, in viale dei Quattro Venti, a Roma. Il motivo, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sarebbe da ricondurre ad una mancata assunzione. L’uomo si era candidato per lavorare come personal trainer nella struttura sportiva, ma il suo curriculum era stato rifiutato. È così che, la notte del 16 marzo scorso, aveva deciso di vendicarsi.
La struttura per fortuna non ha subito gravi danni. Soltanto il cancello è rimasto annerito. I titolari della palestra hanno comunque immediatamente compreso l’identità dell’autore dell’attentato, dato che proprio in quei giorni venivano da lui ripetutamente minacciati. Due dipendenti, invece, erano stati molestati telefonicamente. L’uomo è stato dunque prontamente identificato dagli agenti del commissariato locale. Successivamente il gip Francesco Patrone ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per detenzione e utilizzo di armi da guerra.
Molotov contro una palestra a Roma: 48enne con problemi psichici agli arresti domiciliari
Dalle indagini sull’uomo che ha lanciato una bottiglia molotov contro il cancello della palestra Monteverde Lab a Roma è emerso, come riportato dal Corriere della Sera, che quest’ultimo soffre di problemi psichici per i quali è in cura ed assume dei farmaci. Da tempo il quarantottenne sostiene di essere perseguitato dalle forze dell’ordine, al punto che era arrivato a presentare domanda per il porto d’armi. La richiesta era stata ovviamente rigettata.
Adesso l’aspirante personal trainer dovrà vedersela con la giustizia per l’attentato ai danni della struttura sportiva. Ad incastrarlo, oltre alle testimonianza dei titolari e dei dipendenti della palestra, anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che avevano ripreso l’uomo nel luogo in cui era stato appiccato l’incendio. Gli indumenti visibili nei filmati, a conferma del suo coinvolgimento, sono stati ritrovati nella sua abitazione nel corso di una perquisizione.