Tra le grandi star italiane a livello internazionale, Franco Nero si è raccontato a tutto tondo a Oggi è un altro giorno. Il celebre attore ha ripercorso la sua infanzia e la sua adolescenza, anni di amore per la natura e per il cinema. Tanti gli aneddoti della straordinaria carriera, a partire dal legame con John Wayne: “Era straordinario e autoironico. L’ho conosciuto grazie ad un mio caro amico, che scrisse quasi tutte le sue sceneggiature. Voleva fare un film con me e un giorno invitò a casa sua John Wayne: ci siamo conosciuti nel modo migliore”.
Franco Nero ha poi ripercorso la morte del fratello Walter per bronchite quando lui aveva cinque anni: “Non ne voglio parlare perchè mi commuovo. Era bello come il sole, sarebbe stato il più bello di tutti noi. A quei tempi non c’era una cura per la bronchite. Ho la sua foto affianco al mio letto, sempre. Quando vado a San Severo vado sempre a trovarlo al cimitero. La sua morte fu un dramma per i miei genitori, soprattutto per i miei genitori”. (Aggiornamento di MB)
CHI È FRANCO NERO?
Franco Nero non ha bisogno di presentazione alcuna, essendo considerato uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi. Nato in provincia di Parma il 23 novembre del 1941, figlio di un maresciallo dei carabinieri foggiano, fin dagli esordi nel mondo del cinema ha sempre incarnato una sorta di bellezza “molto americana”, divenendo di fatto il John Wayne o il Clint Eastwood del BelPaese. Proprio per via della sua prestanza fisica, nel 1965 John Huston gli affidò il ruolo di Abele, fratello di Caino, nel kolossal La Bibbia, a cui seguirà Un tranquillo posto di campagna (1968), primo film di una lunga serie che Franco Nero interpreterà assieme a Vanessa Redgrave, attrice britannica che diverrà sua moglie.
Ha recitato in numerosi gialli, come ad esempio Il giorno della civetta, 1968; Il delitto Matteotti, 1973; Marcia trionfale, 1976, ma anche western all’italiana, a cominciare dal mitico Django del 1966. Si ricordano poi Querelle de Brest (1982) di Rainer Werner Fassbinder, Il giovane Toscanini (1988) di Franco Zeffirelli, Diceria dell’untore (1990) di Beppe Cino, Fratelli e sorelle (1992) di Pupi Avati, e infine Jonathan degli orsi (1994) che ha anche sceneggiato e prodotto.
FRANCO NERO, NEL 2006 IL DEBUTTO ALLA REGIA
Nel 2006 Franco Nero ha debuttato alla regia con Forever Blues, ed inoltre, all’attività cinematografica ha affiancato fin dagli anni settanta la produzione televisiva, con la realizzazione di numerose fiction e serie tv. Nel 2011 ha ottenuto una stella presso la Italian Walk of Fame di Toronto, in Canada, mentre nel 2021 si è rimesso dietro la macchina da presa, girando il film L’uomo che disegnò Dio, nel cui cast vi era anche Kevin Spacey, quello che Franco Nero considera il miglior attore di sempre della sua generazione.
Per quanto riguarda la vita privata, è sposato, come detto sopra, con Vanessa Redgrave, conosciuta sul set nel 1967, e da cui ha avuto un figlio, Carlo Gabriel Nero, nato nel 1969. I due si separarono dopo la nascita dello stesso, per poi ritrovarsi negli anni 2000, e tornare a sposarsi nel 2006, mantenendo inizialmente il matrimonio segreto. Franco Nero ha anche un altro figlio, Francesco Sparanero, nato nel 1983 ma riconosciuto solo molti anno dopo.