ELEZIONI COMUNALI E REFERENDUM GIUSTIZIA 2022: REGOLE ANTI COVID AI SEGGI, MASCHERINE, DISTANZIAMENTO…
In vista delle Elezioni Comunali 2022 e del Referendum sulla Giustizia, sono state messe a punto le regole anti Covid. In particolare, è una circolare del Ministero della Salute a fornire le indicazioni per la prevenzione del rischio di contagio da coronavirus. L’obiettivo è salvaguardare il pieno esercizio del diritto al voto da parte di tutti i cittadini. Dunque, le precauzioni prevedono la sanificazione delle mani, il distanziamento e l’uso della mascherina. Quest’ultima norma è stata però modificata a pochi giorni dal voto, quando una nuova circolare del Viminale assieme al Ministro della Salute Speranza ha chiarito che le mascherine ai seggi sono “fortemente raccomandate” ma non più obbligatorie: per chi la dovesse portare, non deve necessariamente essere una Ffp2, ma anche una mascherina chirurgica, che dovrà essere tolta solo al momento del riconoscimento d’identità nel seggio.
Previsto anche il distanziamento sociale, quindi, come nell’anno 2021, l’elettore, dopo essersi recato in cabina, aver votato e ripiegate le schede, deve provvedere a inserirle personalmente nelle rispettive urne. Sono previste sanificazioni dei seggi elettorali e l’applicazione dei protocolli sanitari e di sicurezza.
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LE REGOLE PER GLI ELETTORI POSITIVI AL COVID PER COMUNALI E REFERENDUM
Partiamo dagli elettori positivi al Covid. Possono partecipare alle operazioni di voto per le elezioni Comunali 2020 o per i Referendum Giustizia, ma devono far pervenire al sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti (con modalità individuate dall’ente medesimo, anche per via telematica), in un periodo compreso tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione: una dichiarazione in cui esprimono la volontà di votare a casa (indicando l’indirizzo completo), un certificato che attesti la positività al Covid. Quelli che sono ricoverati nei reparti Covid possono votare nelle sezioni ospedaliere, purché le strutture abbiano almeno 100 posti letto, altrimenti il loro voto viene raccolto da appositi seggi speciali.
I membri del seggio speciale sono tenuti a indossare camice o grembiule monouso, guanti, visiera con mascherina chirurgica, FFP2 o FFP3. L‘elettore dovrà indossare almeno quella chirurgica. Prima di posizionare ed eliminare le protezioni, bisogna eseguire un’accurata igiene delle mani con soluzione idroalcolica. I filtranti facciali possono essere usati per 4-6 ore consecutive, le visiere vanno sanificate dopo ogni votazione domiciliare, i dispositivi monouso vanno gettati nell’apposito sacco da riportare in ospedale o in sezione e smaltiti correttamente. Invece le operazioni di vestizione e svestizione vanno effettuate fuori dalla casa dell’elettore.
La scheda, dopo la votazione, va depositata in una busta, mentre le matite vanno sanificate. Le schede poi possono essere introdotte nelle urne delle sezioni ordinarie. Le operazioni di raccolta dei voti presso le Rsa devono essere le più rapide possibile e vanno svolte dentro locali dedicati, ampi per il distanziamento e con adeguato ricambio di aria. Il personale addetto alla raccolta deve avere green pass e indossare mascherine chirurgiche.
REGOLE ANTI COVID PER LO SCRUTINIO DI REFEREDNDUM E COMUNLAI 2022
Per quanto riguarda, invece, le operazioni di scrutinio dei Referendum Giustizia e delle Elezioni Comunali 2022, anche se il rischio di contagio è basso se le misure di prevenzione in fase di raccolta sono state applicate, per ridurlo ulteriormente vanno messe in atto altre misure anti Covid. Dal distanziamento di almeno un metro all’igienizzazione delle mani, passando per le mascherine, da sostituire dopo sei ore, ai guanti monouso se si devono maneggiare le schede. Inoltre, bisogna evitare di toccarsi il volto. Il suggerimento alle autorità sanitarie competenti sul territorio è di fornire le informazioni nei giorni precedenti alle elezioni, in particolare ai componenti non sanitari delle sezioni elettorali ospedaliere e a quelli dei seggi speciali che si occupano della raccolta e dello spoglio del voto domiciliare degli elettori in isolamento o trattamento domiciliare.