C’è il rischio di un’escalation nucleare nella guerra in Ucraina e ne è convinto Michele Santoro. Il noto giornalista è stato ospite ieri sera negli studi televisivi di Cartabianca, talk show di attualità e politica condotto da Bianca Berlinguer, e parlando con l’ex ministro Minniti nonché con la conduttrice, si è detto convinto che le nuove forniture americane di armi a Kiev, potrebbero realmente fare da innesco ad una guerra globale: “Con i missili a media gittata gli ucraini potrebbero ribaltare il responso del campo e a quel punto ci avvicineremmo davvero al pericolo di una guerra nucleare”.
Secondo l’ex presentatore di La7: “La forza tecnologica di quest’arma può cambiare l’andamento della guerra. Dall’inizio descriviamo gli ucraini come soldati che combattono con frecce, cerbottane e molotov”. E ancora: “In realtà usano armi pesanti che fanno distruzione come quelle dei russi. Subentrano armi che rovesciano l’andamento della guerra tradizionale e a quel punto l’orso ferito può prendere una bomba tattica nucleare e lanciarla sull’Ucraina”.
SANTORO: “GLI USA ARMANO L’UCRAINA DA 8 ANNI CON MILIARDI DI DOLLARI”
Santoro non mette in discussione il fatto che vi sia un aggressore in questa guerra: “C’è un invasore, Putin, lo abbiamo capito”, ma poi aggiunge: “Io non posso riconoscere la necessità di dare armi al popolo ucraino perché è invaso. Quando gli Usa hanno invaso l’Iraq, dovevamo andare a combattere accanto a Saddam? In Afghanistan cosa abbiamo fatto? E in Kosovo? Siamo andati a bombardare i civili in Serbia”.
Stando a Santoro sono anni che l’Ucraina riceve armi dall’esercito degli Stati Uniti: “L’Ucraina viene armata dagli Stati Uniti da 8 anni, con miliardi di dollari. E’ stata considerata un paese Nato dagli Stati Uniti ma non lo è. Ora combatte con le armi degli americani, perché noi ci accodiamo?”. Le prospettive sono quindi tutt’altro che rosee: “Putin può fare come l’orso ferito, potrebbe lanciare una bomba tattica nucleare sull’Ucraina”.