«Ormai per parlare con lui bisogna passare dal suo manager Lucio Presta». Una battuta velenosa quella di Claudio Cecchetto su Amadeus. Risale a tre giorni fa e l’ha usata per spiegare di non sentire più il conduttore. La replica di quest’ultimo non si è fatta attendere: «Non è mai stato costretto a passare da Lucio Presta per parlare con me perché conosce bene il mio numero di telefono». Amadeus ne parla al Corriere della Sera in vista dello show all’Arena di Verona. Dopo il successo dell’anno scorso, torna in consolle con “Arena ’60 ’70 ’80 e… ’90”, programma in tre serate che sarà proposto su Rai 1 a settembre per l’apertura del palinsesto autunnale.
Amadeus torna a mettere i dischi, come faceva un tempo. «All’epoca per i timidi come me l’unico modo di essere al centro dell’attenzione era quello di mettere i dischi. Ho iniziato per scherzo da ragazzino, poi è diventata una professione». Ripercorre, dunque, quegli anni. Dai ’60, quelli dei 45 giri dei suoi genitori: «Ornella Vanoni era la cantante preferita di mio papà, è il periodo dei dischi che ascoltavo in casa da bambino». Invece gli anni ’70 sono quelli delle prime feste: «Io impazzivo per la disco music, per Donna Summer e Gloria Gaynor».
AMADEUS “MINA? SOGNO IMPOSSIBILE…”
Gli anni ’80 per Amadeus sono stati quelli della radio, con gli inizi a Verona e la svolta a Milano. Negli anni ’90, invece, Amadeus ha lavorato nelle discoteche. «Ero molto professionale, mi ricordo che i proprietari dei locali dove andavo erano felici di avermi perché non bevo». In quegli anni ha girato tutte le discoteche italiane. «Gli amici erano invidiosi, che bello, sei stato a Firenze. Sì ma non la vedevo, mettevo i dischi e alle quattro del mattino ripartivo». Al Corriere della Sera ricorda anche le serate con Fiorello a Ibiza: «Quando eravamo insieme io ero quello che organizzava, lui quello che faceva casino». A proposito invece del Festival di Sanremo, conferma di essere impegnato anche nella preparazione della prossima edizione. «Non riesco a stare fermo. Sto già riascoltando le canzoni dell’ultimo Festival, anche quelle scartate. Poi settimana prossima annunceremo il regolamento e arriveranno le prime proposte musicali, le ascolterò questa estate». Infine, su Mina: «Tutti hanno questo sogno impossibile e irrealizzabile, ma deve partire dalla sua volontà».