Torna, dopo la chiusura della stagione ufficiale, l’appuntamento estivo con “Il meglio di Verissimo” e questo pomeriggio (ore 16:30, Canale 5) nel salotto tv di Silvia Toffanin sarà il turno di Laura Chiatti: infatti in questa sorta di ‘best of’ delle migliori interviste concesse alla conduttrice del rotocalco delle reti Mediaset sarà riproposta l’ospitata dell’attrice umbra di qualche mese fa e che fece molto discutere soprattutto per un suo sfogo dopo l’ennesimo caso di insulti ricevuti sui social network
“Skinny shaming” si chiama, a voler essere precisi e rientra nella casistica di quel body shaming che oramai ha preso piede anche alle nostre latitudini e coinvolge personalità del mondo dello showbiz, ‘ree’ secondo gli sfaccendati da tastiera e gli odiatori (e odiatrici) online di non conformarsi a un presunto canone estetico. Nel caso della 39enne modella e attrice, compagna da qualche anno di Marco Bocci, il peccato originale sarebbe quel fisico molto esile che l’aveva fatta finire nel mirino delle critiche già un anno fa: poi, nel salotto della Toffanin, a marzo la Chiatti era tornata sull’argomento, sfogandosi e spiegando, come già aveva fatto in passato, che il fatto di essere un personaggio pubblico non implicava “diventare carne da macello e prendersi diffamazioni senza poter difendersi”.
LAURA CHIATTI VITTIMA DI BODY SHAMING, “MASSACRATA DAI SOCIAL: NON CAPISCO PERCHE’…”
Nel corso di quella puntata di “Verissimo”, la Chiatti aveva rivelato alla conduttrice di subire quotidianamente degli attacchi sui propri canali social: “Mi dicono che sono malata ma l’anoressia non è un gioco” aveva detto la diretta interessata, sbottando per quello che a suo dire era diventato oramai un vero e proprio massacro tra semplice maleducazione e attacchi anche feroci. “A volte mi dicono ‘Curati per i tuoi figli!’ ed è qualcosa che ti condiziona psicologicamente… Non capisco perché una donna che vuole migliorare fisicamente debba essere denigrata” aveva raccontato, pur dicendosi cosciente del fatto che col suo lavoro è comunque sempre pronta a ricevere critiche e giudizi negativi.
“La cosa che mi infastidisce e intristisce è quando questo supera il confine con la maleducazione e della mancanza di rispetto” si era rammaricata l’attrice che pure si era autodefinita “una grande tigna” per il modo con cui non si fa abbattere da questa gente che, spesso anche anonimamente, si prende gioco di lei. “Io sto bene invece, sono in salute: sono solo seguita da una nutrizionista perché ho scoperto di alcune allergie” aveva proseguito, consolandosi col fatto di avere spalle larghe e quindi di non essere facilmente condizionabile. Non solo: la Chiatti aveva chiuso sull’argomento allargando il discorso alla deriva che i social a volte hanno nel “proporre spesso modelli irraggiungibili non più solo di magrezza, ma di perfezione”, ricordando che parlare di malattia quando c’è chi soffre davvero di anoressia è irrispettoso.