La sindrome di Ramsay Hunt è una patologia neurologica che può avere delle conseguenze anche gravi. E’ divenuta famosa in questi giorni in quanto ne soffre Justin Bieber (ogni anno colpisce circa 20mila persone), e deriva dall’infezione provocata dal virus Herpes Zoster. Si tratta di un virus che arriva a paralizzare i nervi del volto, e crea delle vesciche sull’orecchio esterno e interno, ma anche vicino al naso e alla bocca. Esistono tre tipo di sindrome di Ramsay Hunt a seconda della gravità, e come detto sopra, solitamente tale patologia sopraggiunge con la riattivazione dell’herpes zoster, il virus responsabile della varicella che può rimanere dormiente nei nervi e riattivarsi anche anni dopo.
Colpisce per la maggior parte le persone già deboli, ed esiste comunque un vaccino contro l’herpes decisamente efficace. Come già scritto, sono diversi i sintomi, a cominciare da quelli più evidenti come la paralisi dei muscoli facciali sul lato colpito dall’infezione, e il blocco dei movimenti può arrivare ad essere permanente. Si possono anche avere sfoghi, eruzioni cutanee e vesciche, ma anche vertigini che possono durare settimane. Altro sintomo è la perdita dell’udito, che può essere permanente nel peggiore dei casi, nonché dolore all’orecchio e secchezza oculare.
SINDROME DI RAMSAY HUNT: DAI FARMACI AI MASSAGGI, I TRATTAMENTI
Solitamente quando si presenta un’eruzione cutanea rossa e dolorosa sul viso, quindi vesciche vicino a orecchie bocca, e una paralisi facciale, allora a quel punto si diagnostica la sindrome di Ramsay Hunt. Come curarla? Il trattamento varia a secondo della tipologia, e per il primo tipo si utilizzano farmaci per gli attacchi convulsivi ed epilettici.
Per il secondo tipo il trattamento è più lungo in quanto riguarda le lesioni cutanee, ed inoltre prevede delle cure farmacologiche specifiche, ma anche esercizi e massaggi per la paralisi del nervo facciale. Infine, se si viene colpiti dalla sindrome di Ramsay Hunt di Tipo Tre, a quel punto si viene sottoposti ad una terapia di natura farmacologica e fisioterapica, ma il recupero al 100 per cento non è garantito. Recentemente la superstar Justin Bieber ha spiegato di essere affetto da questo tipo di sindrome e per questo è stato costretto ad interrompere il tour.