Da un lato attaccano, dall’altro scattano le alleanze. È il paradosso del M5s in Sicilia: sostiene la candidata sindaca di Paternò, Maria Grazia Pannitteri, su cui converge anche la Dc Nuova di Totò Cuffaro, tornato in politica dopo la condanna per favoreggiamento alla mafia. Va precisato che i partiti non schierano il simbolo, ma di fatto c’è l’alleanza, perché M5s è in lista con tre consiglieri comunali uscenti, mentre per la Dc Nuova è lo stesso Cuffaro a confermare il suo sostegno. Un’alleanza anomala per la quale Dino Giarrusso è andato all’attacco dei grillini, di cui faceva parte.
«Anziché insultarmi provate a guardare questo video, e forse inizierete a capire perché – con enorme sofferenza – ho scelto coerentemente di lasciare il simbolo del Movimento Cinquestelle, che ne tradisce i valori a tal punto da allearsi con Cuffaro nel terzo comune al voto in Sicilia», ha scritto l’ex Iena ed ex M5s sul suo account Instagram, condividendo un video in cui compare Guido Condorelli, nominato da Totò Cuffaro segretario generale del suo partito.
LO SCONTRO TRA GIARRUSSO E CONTE DOPO ADDIO A M5S
Non sono mancati gli attacchi da M5s a Dino Giarrusso per le sue critiche ai grillini su questa vicenda, anche dallo stesso presidente Giuseppe Conte. «Probabilmente gli dà fastidio che qualcuno dica la verità e parli della parentopoli grillina e dell’alleanza con Cuffaro dei Cinquestelle a Paternò, ma la verità va detta sempre, specie da chi si professa onesto». Oltre a rimproverare all’ex premier il silenzio «sulla vergognosa parentopoli della famiglia Cancelleri», evidenziava il suo silenzio sull’alleanza con Cuffaro a Paternò. «Dovrebbe spiegarci perché Cuffaro fa schifo a Palermo e va bene a Paternò», le parole di Giarrusso riportate dall’agenzia Dire. Conte, infatti, gli aveva ricordato che deve lasciare il suo incarico da eurodeputato dopo l’addio a M5s: «Non entro nella valutazioni dei singoli che hanno abbandonato il Movimento cinque stelle e in particolare dei singoli che avevano dichiarato che quando si lascia il Movimento 5 stelle si lasciano anche gli incarichi in questo caso, di europarlamentare che si sono ottenuti tramite il Movimento cinque stelle».