Nel giorno in cui la Bce annuncia l’imminente scudo anti-spread per limitare la crisi dell’inflazione, la Fed americana emana il rialzo degli interessi dello 0,75%, per la prima volta così alto dal 1994.
La Banca Centrale americana tenta così di fermare la corsa all’inflazione letteralmente impazzita negli ultimi mesi, schizzata ai massimi da 40 anni: il costo del denaro sale così in una forchetta fra l’1,50 e l’1,75%. Non solo, la Fed ha tagliato oggi anche le stime della crescita americana ponendo un Pil in crescita dell’1,7% per il 2022 e per il 2023, quando in precedenza aveva fissato in +2,8% per quest’anno. L’inflazione prevista si attesta invece al 5,2% nel 2022 e al 2,6% nel 2023: da ultimo, la Fed annuncia di essere «fortemente impegnata a far calare l’inflazione al 2%». La Banca Usa ha poi previsto dei tassi di interesse al 3,4% per la fine del 2022 e del 3,8% per la fine del 2023, il che significa «un aumento da mezzo punto a tutte le riunioni fino alla fine dell’anno». (agg. di Niccolò Magnani)
Mascalucia, ultime notizie: “omicidio era premeditato”
Le indagini parlano chiaro: l’omicidio che ha sconvolto il catanese, che ha visto la morte della piccolissima Elena del Pozzo da parte della madre, Martina Patti, è stato premeditato.
A dirlo è la procura di Catania, a dimostrare la premeditazione è il fatto che il giorno dell’omicidio, Martina Patti, prima di recarsi come di consueto a recuperare la figlia all’asilo, si era anticipatamente procurata pala e zappa e aveva portato gli attrezzi nel luogo dove ha poi seppellito il corpicino senza vita della figlia.
Infatti, dopo aver ucciso la bimba con un coltello da cucina, colpendola a collo, orecchie e schiena, ha trasportato il corpo, in un terreno di campagna a mezzo kilometro dall’abitazione di Mascalucia e usando appunto pala e zappa ha tentato di nascondere il cadavere con terra e cenere, in cinque sacchi neri della spazzatura.
Se L’arma del delitto non è ancora stata ritornata, il movente sembra essere confermato: gelosia per il rapporto tra la bimba e la compagna del suo ex fidanzato. È altresì stato confermato il fermo della donna per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. (Agg. di Mirta Ottone).
Ultime notizie, la bimba è stata uccisa dalla madre a Catania “forse per gelosia”
E’ stata trovata purtroppo senza vita la bimba di 5 anni che due giorni fa era scomparsa nel catanese, in quel di Mascalucia. La madre ha confessato l’omicidio dopo essere stata torchiata dagli inquirenti, e dopo aver indicato il luogo del ritrovamento del cadavere. Inizialmente la mamma, una ragazza di vent’anni, aveva spiegato che la figlia era stata rapita da un gruppo di cinque persone armate e incappucciate, ma la versione non aveva mai del tutto convinto gli inquirenti, che sono quindi riusciti ad estorcere la verità dalla donna. Non è chiaro il motivo di questo folle gesto, anche se secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi di un atto di gelosia, visto che la piccola si sta affezionando alla compagna del padre.
Ultime notizie, continua la visita in Israele del premier Draghi
Prosegue la visita del premier Mario Draghi in Israele, e ieri il presidente del consiglio si è recato presso il museo dell’Olocausto Yad Vashem. Ad accogliere il nostro primo ministro vi erano il presidente di Yad Vashem Danny Dayan e il ministro della giustizia israeliano Gideon Saar. Nell’occasione l’ex presidente della Banca Centrale Europea ha spiegato, con riferimento alla guerra in Ucraina: “Possa il silenzio di questo luogo esserci di aiuto per affrontare la violenza dei nostri tempi”. E ancora: “Lo Yad Vashem testimonia gli orrori della Shoah, il coraggio di chi si oppose ci ricorda il valore della memoria e la lotta all’indifferenza nel contrasto all’antisemitismo. L’Italia è impegnata con forza nella difesa della dignità umana, nel rigetto di ogni forma di odio, nel rifiuto di ogni discriminazione e nella ricerca della pace”.
Ultime notizie, il Papa e la guerra in Ucraina: “Superpotenza vuole imporsi”
Il Papa è tornato a parlare della guerra in Ucraina, sottolineando come la Russia sia una “superpotenza” che vuole imporre la sua volontà. Nel Messaggio per la Giornata dei Poveri che si celebrerà il prossimo 13 novembre, il Pontefice ha spiegato: “La guerra in Ucraina – parole riportate dall’agenzia Ansa – è venuta ad aggiungersi alle guerre regionali che in questi anni stanno mietendo morte e distruzione. Ma qui il quadro si presenta più complesso per il diretto intervento di una ‘superpotenza’, che intende imporre la sua volontà contro il principio dell’autodeterminazione dei popoli. Si ripetono scene di tragica memoria e ancora una volta i ricatti reciproci di alcuni potenti coprono la voce dell’umanità che invoca la pace”. Il Papa ha parlato anche di una legge che possa garantire un salario giusto: “Quando l’unica legge diventa il calcolo del guadagno a fine giornata, allora non si hanno più freni ad adottare la logica dello sfruttamento delle persone: gli altri sono solo dei mezzi. Non esistono più giusto salario, giusto orario lavorativo, e si creano nuove forme di schiavitù – scrive ancora il Pontefice -, subite da persone che non hanno alternativa e devono accettare questa velenosa ingiustizia pur di racimolare il minimo per il sostentamento”.
Ultime notizie, Commissione Ue: “Non si è deciso ancora nulla su ingresso Ucraina”
Prosegue a piccoli passi l’ingresso dell’Ucraina, nazione che ricordiamo sta vivendo una guerra da più di 100 giorni, nell’Unione Europea. Il presidente Zelensky spinga affinchè avvenga l’annessione ma a riguardo un portavoce della Commissione Ue ha spiegato: “La Commissione Europea ieri non ha deciso nulla, ha solo avuto un dibattito orientativo per permettere ai membri del collegio di scambiare le loro opinioni e la decisione si prenderà venerdì”. La situazione resta estremamente delicata anche perchè, un’eventuale ingresso dell’Ucraina in Ue potrebbe scatenare una scintilla che spingerebbe il presidente russo Vladimir Putin, ad infierire ulteriormente sulla nazione vicina alla Russia. Staremo a vedere come evolverà la vicenda nei prossimi giorni.
Ultime notizie, il bollettino del coronavirus
I nuovi casi di contagio segnalati nelle ultime 24 ore come riporta il bollettino sono stati 39.474, mentre i decessi 73. Si tratta di un numero in aumento rispetto si giorni precedenti ed anche il tasso di positività è balzato in alto arrivando al 17,3% dopo il 13,3% di ieri con 228559 tamponi eseguiti. In ribasso invece il numero dei ricoveri, che nel corso di tutta la pandemia hanno seguito i rialzi del numero di contagi con un intervallo di circa 15 giorni. Sono 4.199 i ricoverati nei reparti ordinari, con una diminuzione di 1q unità, mentre le terapie intensive hanno un totale di 183 ricoverati con un calo rispetto al giorno precedente di 10 pazienti. Per quanto riguarda i dati riguardanti le singole regioni la Lombardia è quella che oggi ha registrato il maggior numero di nuovi casi con 6.204, seguita dal Lazio, dalla Campania e dal veneto. Il numero dei guariti nelle ultime 24 ore è pari a 52.817.
Ultime notizie, domani cade l’obbligo delle mascherine
Oggi è l’ultimo giorno in cui vige l’obbligo delle mascherine in una serie di ambienti al chiuso e da domani non sarà più in vigore fatta eccezione per i viaggi sui mezzi di trasporto pubblico, nelle Rsa e negli ospedali, dove l’obbligo resta valido fino alla fine del mese di settembre. Già nei giorni scorsi l’obbligo era stato tolto per le votazioni del referendum e delle amministrative e per gli esami di scuola media e superiori. In tutti questi casi è rimasta una forte raccomandazione all’uso. Da domani via all’obbligo quindi sia nei cinema che nei teatri e anche negli impianti sportivi. Decade anche l’obbligo di vaccinazione per le persone over 50, ma restano valide le multe che sono state comminate fino a questo momento.