L’armatore Guido Grimaldi, presidente di Alis (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, ndr) ha inaugurato a Castel dell’Ovo (Napoli) la seconda tappa di “Alis on Tour – L’Italia in movimento alla scoperta del Mezzogiorno”, che ha registrato la partecipazione di numerosi esponenti del mondo delle istituzioni, della politica e dell’imprenditoria nazionale e campana, tra cui il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Enrico Giovannini, il sottosegretario di Stato agli Affari europei, Vincenzo Amendola, e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Grimaldi ha esordito asserendo che “il Mezzogiorno e la Campania sono un hub intermodale strategico a supporto della crescita economica, sociale e occupazionale dell’Italia. Questa regione vanta eccellenze nel comparto logistico, tra porti e interporti, un eco sistema che proietta la Campania in Europa e nel mondo”.
Un tour, quello di Alis, inaugurato nella sede nazionale di Roma dell’associazione a maggio e che proseguirà nelle prossime settimane a Manduria e Catania, voluto per riportare al centro del dibattito pubblico lo sviluppo del Mezzogiorno e la strategicità del settore del trasporto e della logistica in Italia, rappresentato proprio da Alis con le sue 1850 realtà e imprese associate, per oltre 217mila lavoratori e 51 miliardi di fatturato aggregato.
ALIS ON TOUR, SECONDA TAPPA A NAPOLI. GRIMALDI: “PUNTARE SUI TRASPORTI VIA MARE E VIA FERRO”
Tanta attenzione, nel corso della seconda tappa di “Alis on Tour”, è stata riservata ai temi di attualità, dalla crisi Ucraina all’impatto sull’economia, dal lavoro alla formazione specialistica, dalle Zes alle infrastrutture, dalla transizione ecologica all’innovazione digitale ed al fenomeno del reshoring. Grimaldi ha evidenziato che “continuano a preoccupare gli aumenti dei prezzi delle materie prime e dei carburanti. I prezzi di Brent, IFO e gasolio sono aumentati in due anni del +337% per il Brent, del +463% per l’IFO e del +511% per il gasolio. Ciò ha determinato un aumento del +400% dei noli delle navi contenitori e del +500% delle navi rinfusiere. Invece, nel settore Ro-Ro i noli sono aumentati solo del +20% e su talune linee sono rimasti essenzialmente invariati, dimostrando così una grande resilienza di questo comparto. Un dato decisamente importante, considerando che proprio nelle Autostrade del Mare il nostro Paese detiene una quota di mercato del 43,6%, al primo posto tra i vettori mondiali”.
Per questo motivo, il numero uno di Alis ha chiesto al governo di aumentare lo stanziamento per Marebonus e Ferrobonus, best practice riconosciuta a livello europeo, con una dotazione per ciascuna misura di 100 milioni di euro, sottolineandone i risultati in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale: “Solo nel 2021 sono stati trasferiti dalla strada verso ferro e mare oltre 5,6 milioni di camion in un anno, abbattendo così 4,8 milioni di tonnellate di CO2 e risparmiando circa 2,2 miliardi di euro all’anno di costi di esternalità. L’efficientamento dei costi della catena logistica ha consentito ai cittadini, e quindi alle famiglie italiane, di risparmiare ben 3,4 miliardi di euro in termini di minori prezzi dei beni di largo consumo, così come per quelli di prima necessità”.
ALIS, GRIMALDI: “IN ITALIA MANCANO 20MILA AUTISTI DI TIR E MIGLIAIA DI MARITTIMI”
Sul tema energetico, peraltro, si è soffermato proprio il ministro Giovannini, intervistato da Nunzia De Girolamo: “Lo choc energetico è un chiaro messaggio di accelerare la transizione, non rallentarla. Il Mezzogiorno ha un’opportunità, che alcune Regioni stanno cominciando a cogliere, di diventare un luogo dove le rinnovabili non solo sono possibili, ma cresceranno molto e, così facendo, secondo alcuni studi, il Sud alimenterà con l’energia il resto del Paese”.
Infine, da parte di Alis, un appello sulla formazione, per un settore come quello della logistica che è in grado di fornire risposte concrete ai giovani e dare opportunità professionali solide, soprattutto al Sud, dove il tasso di disoccupazione è più elevato: “In Italia mancano 20mila autisti di tir e migliaia di marittimi, macchinisti, operatori di logistica – ha affermato Grimaldi –. Alis per questo motivo è impegnata, con ITS, Scuole, Università e centri di ricerca, per progetti di formazione specialistica e inserimento nel mondo del lavoro, ma bisogna rafforzare le politiche attive del lavoro e sostenere le imprese che investono”.