Parla per la prima volta Alessandro, il papà di Elena Del Pozzo, la bimba di 4 anni uccisa negli scorsi giorni dalla mamma Martina Patti. Come si legge sull’agenzia Ansa, il giovane ha deciso di rompere il silenzio che si era imposto, accusando l’ex compagna: “è un mostro – racconta – non meritava una figlia come Elena, speciale e unica in tutto”. L’uomo ha affidato le proprie parole alla sorella, e punta il dito nei confronti della mamma di Elena Del Pozzo, accusandola di premeditazione: “un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare” aggiungendo che la ragazza ha detto “24 ore di bugie”.
L’avvocato Celesti, il legale di Martina Patti, ha fatto sapere all’agenzia Ansa di aver letto le dichiarazioni di Alessandro, ma che per ora preferisce non commentare: “nessun commento – spiega – sono le dichiarazioni di un padre che meritano anche umana comprensione, non è questo il momento e la sede”. Le indagini sull’omicidio della piccola Elena stanno proseguendo per capire in particolare se Martina Patti abbia agito con premeditazione o meno, cosa di cui è fortemente convinto proprio Alessandro Del Pozzo, secondo cui la 24enne avrebbe “studiato in ogni particolare”, spiegando inoltre di “non essersi pentita di aver ucciso la bambina”.
ELENA DEL POZZO, LE ACCUSE DI ALESSANDRO A MARTINA PATTI: “NON E’ STATO UN RAPTUS DI PAZZIA”
E ancora: “Ha messo Elena dentro dei sacchi della spazzatura, l’ha sotterrata, si è ripulita e ha ripulito, ha inventato un sequestro creandosi un alibi e ha colpito la sua macchina per inscenare un’aggressione. Un omicidio in cui ci si crea pure un alibi e si occulta il corpo non può essere un raptus di pazzia!”.
Il papà di Elena ha fatto sapere che ha voluto rompere il silenzio “reputandolo giusto farlo nei confronti di mia figlia. Sono distrutto – aggiunto – mi sento un vuoto dentro incolmabile, ho sempre promesso a mia figlia che l’avrei tenuta al sicuro come ogni buon padre farebbe, avrei dato la vita al posto suo, l’ho chiesto a Dio, ma non accetta sostituzioni! Non potevo mai e, dico mai – conclude – pensare che l’avrei dovuta proteggere proprio da sua madre. Martina è un mostro non meritava una figlia come Elena speciale e unica in tutto! Elena vive! Ogni giorno! Dentro il mio cuore…”.