Il tasso di positività al Covid scende al 18,1% con la pubblicazione del nuovo bollettino da parte del Ministero della Salute, quello di oggi, sabato 18 giugno 2022. Un calo dello 0,9 per cento, quasi un punto percentuale, in quanto sono stati registrati 34.978 contagiati su 193.040 tamponi processati. Dall’inizio della pandemia di coronavirus sono stati certificati 17.844.905 casi. Per quanto riguarda i deceduti, il totale sale a 167.703, a fronte di 45 morti registrati nelle ultime 24 ore. Invece i guariti nel complesso arrivano a 17.116.187, in quanto se ne sono aggiunti 45.956.
Le persone attualmente positive al Covid in Italia sono 561.015, di cui 556.491 sono in isolamento domiciliare. Riguardo la situazione ospedaliera, le persone ricoverate in aree mediche Covid sono 4.331 (+11), i ricoverati in terapia intensiva sono 193 (+2), di cui 24 sono ingressi del giorno. La ripartizione dei casi per regione, invece, evidenzia che la Lombardia è quella che ne registra di più: 5.298. A seguire il Lazio con 5.157 casi, 4.419 nel Veneto, 3.383 in Campania, 3.157 in Emilia-Romagna. (agg. di Silvana Palazzo)
ATTESO BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 18 GIUGNO
Facciamo il punto sulla pandemia di covid in Italia con il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute di oggi, sabato 18 giugno 2022. Il virus continua a circolare nel nostro Paese anche se per il momento non si registrano particolari situazioni di allerta. E’ certo che Omicron è uno dei virus più contagiosi della storia, ma nel contempo alla sua diffusione non si accompagna l’aggressività, di conseguenza gli ospedalizzati sono in calo o comunque contenuti. Una tendenza che stata confermata anche nel bollettino coronavirus del ministero della salute di ieri, quando i nuovi contagi emersi sono stati in totale 35.427 a fronte di 185.819 tamponi analizzati sia antigenici rapidi quanto molecolari.
Il tasso di positività, l’incidenza dei contagi sul numero di test processati, è stato pari al 19.1 per cento, mentre le vittime da covid sono state ieri 41, per un totale di 167.058 decessi dal 20 febbraio 2020. Negli ospedali, invece, vi sono 191 pazienti ricoverati in terapia intensiva e altri 4.320 in area medica, il che significa che rispetto al precedente bollettino si è verificato un cambiamento di -1 e +17. Infine il dato sulla Lombardia, che attraverso il bollettino di ieri ha comunicato 5.009 nuovi contagi.
CORONAVIRUS ITALIA: L’ANALISI DI LOCATELLI
E nella giornata di ieri, a margine di un meeting all’Istituto nazionale tumori (Int) sulla svolta delle Car-T, strategia terapeutica che trasforma le cellule immunitarie in killer di cellule tumorali, è tornato a parlare il professor Franco Locatelli, che si è detto cauto sull’ipotesi che i contagiati possano evitare l’isolamento. I tempi non sembrerebbero ancora maturi: “Il governo – dice il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), come si legge su Skytg24.it – farà le valutazioni e prenderà poi le decisioni che ritiene più opportune”.
“È chiaro – ha specificato l’ex coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico – che se circolano liberamente soggetti infetti poi è ovvio che possono contribuire significativamente alla curva dei contagi”. Quindi Locatelli ha ribadito il suo pensiero: “È chiaro che i soggetti che sono infetti possono contagiare”. Difficile che i contagiati possano non essere obbligatoriamente isolati, alla luce anche di una possibile nuova ondata di casi dovuta a Omicron 5.