I dipendenti a Gardaland sono troppo pochi e il parco di divertimenti si ritrova costretto a chiudere alcune attrazioni in anticipo. In particolare, le giostre che si sono fermate alle 19.00 piuttosto che alle 23.00 sono state numerose. Il tutto senza particolari avvisi, tanto che i visitatori si sono ritrovati a dover rinunciare al proprio tour magari dopo avere aspettato diverse ore. Una gran delusione, che come riportato dal Corriere della Sera si è trasformata in polemica al ritorno a casa.
I social network sono stati infatti riempiti di messaggi di protesta. “A questo punto rivoglio i miei soldi indietro”, scrive qualcuno. “Avevo preventivato di venire alcune volte il venerdì alle 18 ma se è così non so quanto convenga visto che proprio alcune delle attrazioni che non ho incluse negli express mi chiudono presto”, commenta un altro visitatore. Le persone che si recano nel parco divertimenti in tarda serata, anche perché c’è poca confusione, sono tante. Molte di loro però sono rimaste a bocca asciutta.
Gardaland, pochi dipendenti: chiusura attrazioni anticipata. La risposta dell’azienda
Nelle scorse ore è arrivata la risposta di Gardaland alla polemica per la chiusura anticipata delle attrazioni in virtù della mancanza di dipendenti stagionali. “Durante l’orario diurno, tutte le attrazioni del Parco sono sempre state e continuano a restare aperte. Da oggi, con l’estensione dell’apertura del Parco fino alle 23, solo alcune attrazioni del Parco saranno temporaneamente chiuse dopo le 19 a causa delle difficoltà che Gardaland, come tutto il settore del turismo, sta riscontrando nella ricerca di personale da assumere per la stagione estiva”, così ha scritto in una nota l’amministratore delegato Sabrina De Carvalho.
Inoltre, ha promesso che presto il problema verrà risolto. “Stiamo continuando ad assumere e attivando tutti gli strumenti per integrare il personale ancora mancante. Mano a mano che si procederà con il recruiting e si raggiungerà il numero necessario di addetti, apriremo progressivamente le attrazioni chiuse per permettere ai nostri visitatori di godere al massimo le giornate al Parco”.