Sono in tutto 30.526 i contagiati da coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore: i dati in arrivo dal bollettino del Ministero della Salute mostrano una lenta crescita dei casi, assieme ad un tasso di positività ancora in salita per la perdurante minore presenza di tamponi da processare nei test diagnostici.
Il report giornaliero di oggi 19 giugno 2022 mostra, assieme agli oltre 30mila contagi, un tasso di positività al 19,1% (+0,9%) con 160.211 tamponi processati tra ieri e oggi: da segnalare anche 1.904 guariti-dimessi mentre sono 18 le vittime positive da coronavirus (167.721 totali da inizio pandemia). In tutto, al momento sono ancora positivi al Covid-19 ben 593.348 italiani: di questi, 4.398 sono ricoverati con sintomi in area medica (+67 rispetto al bollettino di ieri), 199 le terapie intensive invece ancora occupate, aumento di 6 unità rispetto al report di sabato. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO COVID DI IERI
Nuovo appuntamento con il bollettino Coronavirus Italia di oggi, domenica 19 giugno 2022. Attraverso i dati raccolti, elaborati e diffusi dal Ministero della Salute, sarà possibile disporre di una panoramica puntuale e aggiornata circa la pandemia di Covid-19 nel nostro Paese, con un’attenzione particolare riservata alla situazione connessa ai ricoveri ospedalieri e ai nuovi casi positivi. Mentre attendiamo di leggere le statistiche odierne, diamo un’occhiata al bollettino di ieri, quando sono stati rilevati 34.978 contagi su 193.040 tamponi processati, fra molecolari e antigenici, per un tasso di positività in calo dello 0,9 per cento (18,1%).
Per quanto riguarda i deceduti, essi sono stati in totale 167.703, a fronte di 45 morti registrati nelle ultime 24 ore. Le persone attualmente positive al Covid in Italia sono 561.015, di cui 556.491 si trovano in isolamento domiciliare. In riferimento allo scenario ospedaliero, le persone ricoverate in aree mediche Covid sono 4.331 (+11) e i ricoverati in terapia intensiva sono 193 (+2), di cui 24 sono stati ingressi del giorno.
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA, I MEDICI: “IL LIBERI TUTTI STA CREANDO PROBLEMI”
Mentre aspettiamo di leggere i dati del bollettino Coronavirus Itali di oggi, riprendiamo le dichiarazioni rilasciate ad Adnkronos Salute da Guido Quici, presidente del sindacato dei medici Federazione Cimo-Fesmed, il quale ha dichiarato: “Sappiamo che con il Covid bisogna convivere, ma il liberi tutti sta creando problemi. Se finora si parlava di ondate invernali o autunnali, in questi giorni abbiamo la chiara dimostrazione che, nonostante l’estate, la diffusione del virus e delle sue varianti c’è ed è elevata. Se aumenta ancora la diffusione del virus nelle prossime settimane e aumenta la possibilità di ricorso in ospedale avremo un ulteriore colpo alla tenuta del sistema”.
E, ancora: “Rispetto a due anni fa il numero dei medici tende a diminuire non solo per i pensionamenti, ma perché c’è una fuga dagli ospedali, anche da parte dei giovani, ed è notorio l’allarme di questo ultimo periodo nei pronto soccorso. L’altro aspetto di criticità è che gli ospedali sono talmente poco dinamici nel riconvertire che continuano a conservare i posti letto Covid vuoti, mentre i pronto soccorso scoppiano. In passato ampliare il numero di posti letto Covid serviva, molto spesso, a sfuggire all’avanzamento dei ‘colori’ delle Regioni. Oggi questo sistema non c’è più, per fortuna, ma sono rimasti molti posti Covid, con personale dedicato che magari non ha molto da fare”.