Il Maradona delle televendite, con la sua voce originale e i suoi metodi ruspanti. Roberto Da Crema, anche conosciuto come “Baffo”, è uno dei volti più noti del piccolo schermo e ha ripercorso la sua carriera ai microfoni del Corriere della Sera. Il record è legato agli orologi “Watch” cinesi che scimmiottavano gli Swatch, ben 1 milione e 750 mila pezzi: “Li comprarono pure Ezio Greggio e Loredana Bertè, che da me ordinava le pentole”.
L’elenco dei clienti vip di Roberto Da Crema è folto, basti pensare a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello: “Presero i giubbotti in ecopelle con la striscia di lana al centro per i loro filippini”. Vincitore dell’Oscar delle televendite in America, il “Baffo” non è sempre riuscito a vendere tutto: “Dopo il caso dei Watch, un’azienda americana mi chiese di vendere gli orologi Beverly Hills: un fiasco. Ma un conto è se vendi l’orologio inventato e lo fai pagare poco, un altro è se utilizzi una griffe; la signora Teresa a casa non capisce”.
ROBERTO DA CREMA E LA “VENDITA” DI LINATE
Tante televendite, ma anche qualche scherzo. Celebre la “vendita” dell’Aeroporto di Linate a Cielito lindo su Rai 3: “Il numero in sovrimpressione era collegato al centralino delle mie televendite: chiamò il mondo, non avevano capito che era uno scherzo”. Dalle pentole ai vestivi, ma anche oggetti inutili, ecco il “re”: “Lo stendino a forma di ombrello: si apriva con questi tentacoli orrendi dove potevi appendere fino a tre lavatrici. La biancheria cadeva da tutte le parti”. Roberto Da Crema ha poi ricordato i marchi “inventati”, a partire dal presunto sarto Severgnini: “Mi avevano dato uno stock di camicie di cotone. Le vendetti dicendo che erano della grande sartoria artigianale Severgnini. Mai esistita. Un successo”.